L'assessore comunale alla Pesca: "Un settore sulla via del rilancio"
PORTOPALO - L'assessore alla Pesca, Michele Taccone, traccia le prospettive relative al settore, con un consuntivo del lavoro svolto dal '99 in avanti. «Abbiamo ereditato un settore letteralmente allo sbaraglio - afferma l'assessore - poiché la crisi cominciava ad avere esiti gravi. Basti ricordare la vicenda del caro gasolio, che può essere considerata come una delle maggiori crisi del settore». Riguardo alle cose fatte, Taccone sottolinea che nella prima fase dello Sfop regionale 2000-2006, il comune è riuscito ad essere fra i maggiori protagonisti ricevendo circa un milione di euro (fondi per il mercato ittico, attrezzature portuali, promozione dei prodotti ittici e per la formazione degli operatori della categoria). "Abbiamo partecipato alla realizzazione del patto territoriale Eloro-Vendicari - aggiunge Taccone - che inciderà fortemente con alcuni progetti di ammodernamento di natanti e altre due strutture per la lavorazione di prodotti ittici. In tutto circa 3,5 milioni di euro. Sul fronte delle infrastrutture portuali, finalmente a Portopalo si discute di progettualità, con la realizzazione del progetto esecutivo del porto, anche turistico, e quindi nell'approvazione del piano regolatore portuale che regolamenterà tutta l'area con infrastrutture e servizi. Insomma si tratta del pieno rilancio del porto».
Taccone si sofferma inoltre sulla considerazione conquistata dalla marineria locale in ambito regionale e nazionale. «Siamo riusciti ad essere partecipi in tante iniziative che hanno reso visibile la marineria portopalese - prosegue Taccone - con il giusto risalto per una categoria che usciva da un lungo tunnel negativo». Il riferimento dell'assessore è al periodo che definisce oscuro, attraversato durante gli anni dal '96 in poi. «In quella fase il nostro comune era conosciuto soprattutto per vicende negative e contenziosi vari con progettisti che avevano il solo intento di progettare l'irrealizzabile - dice ancora Taccone - come il catamarano per Malta».
L. S.
Fonte: LaSicilia.it il 05-01-2004 - Categoria: Economia