PACHINO - Riqualificazione della parte esistente del cimitero, creazione di nuovi servizi, prezzi in linea con le esigenze del mercato, pari opportunità per le maestranze abilitate, collegialità nelle decisioni. Sono queste le linee guida dell'assessore ai lavori pubblici Salvatore Maccarrone per il project financing sul cimitero comunale al fine di realizzarne l'ampliamento e consentirne la gestione per almeno vent'anni. Maccarrone vuole fare chiarezza in merito alle indiscrezioni circolate: «Fino ad oggi si sono dette tante stupidaggini, -ha affermato l'assessore ai lavori pubblici- chiedendo di visionare progetti e parlando di monopolio di una fantomatica ditta privata. Non c'è nulla di tutto questo, anche perché non c'è ancora né una ditta né un progetto, ma solo delle linee guida che stiamo mettendo a punto e che saranno presentate alle forze sociali e sindacali, pronti come siamo al confronto ed aperti ai suggerimenti per migliorare i servizi. Da questo confronto scaturiranno le linee guida per effettuare un bando a cui parteciperanno le imprese che intendono realizzare quei punti o migliorarli ulteriormente».

Maccarrone poi precisa che non sarà l'amministrazione a scegliere la ditta, ma una apposita commissione con membri Urega, visto che il bando sarà europeo. «Solo a questo punto sarà possibile avviare il confronto in consiglio comunale, -ha continuato Salvatore Maccarrone- perché solo allora avremo un interlocutore». Tra le linee guida che saranno inserite ci saranno anche dei limiti di prezzo. «Il nostro obiettivo è quello di guardare alle fasce deboli della società. Per questo i prezzi saranno certamente in linea con quelli di mercato con un occhio di riguardo a chi ha di meno. Per i loculi il prezzo non dovrebbe superare i 2.100 euro mentre una tumulazione non supererà i 170 euro. Poi ci sarà la possibilità di assegnare aree a 99 anni dove i privati potranno costruirsi tombe biposto, familiari e cappelle gentilizie. Ovviamente le somme varieranno, ma per le biposto il costo dovrebbe aggirarsi da 550 a 600 euro al metro quadro. Si tratta, comunque di assegnazioni di aree per cui ciascuno potrà costruire con gli arredi che più aggradano. Sulla vendita delle aree ci sarà un agio per il comune del 4%, mentre il 5% dei loculi realizzati dalla ditta assegnataria sarà gestito direttamente dal comune che avrà così circa 60 loculi da assegnare alle classi meno abbienti, oltre ad un nuovo campo di inumazione di circa 700 mq». Le graduatorie esistenti di richiedenti inoltre saranno rispettate. I novi servizi dovrebbero ricomprendere anche obitorio, sale mortuarie, e ripristino di vialetti, muro di cinta e lampade votive.

Salvatore Marziano