PACHINO - Alla fine, il sindaco Bonaiuto sceglie di non replicare agli attacchi di Emanuele Rotta. Ma è Rinascita a rispondere colpo su colpo attraverso il suo consigliere comunale Salvatore Blundo. «L'ex vicesindaco Rotta, - dice Blundo - ancora una volta ha bollato Rinascita come la causa dei mali pachinesi. Un nuovo attacco portato avanti da uno con la coda di paglia di chi, politicamente parlando, è più vecchio del sottoscritto e che attraverso l'attività politica ha ottenuto incarichi personali, come quello che lui stesso ha dichiarato di ricoprire a Palermo». Il consigliere Blundo torna indietro nel tempo, alla campagna elettorale del 2009: «L'allora candidato a sindaco Rotta venne a bussare alla porta di Rinascita, cercando un'alleanza che non ottenne. Evidentemente, allora non eravamo il cancro di Pachino, per usare un'affermazione, pessima, che Rotta ha utilizzato contro di noi, alcuni giorni fa, dai microfoni di un'emittente radiofonica locale». «Avendo buona memoria - prosegue Blundo -, ricordo l'alta litigiosità del partito a cui Rotta apparteneva allora. Mi riferisco al periodo della sindacatura Barone. Sentire da lui lezioni di affidabilità è quantomeno assurdo. Oltretutto, le piroette di Rotta durante la campagna elettorale del 2009 sono note a tutti: pur di vincere non esitò a mettere insieme il diavolo e l'acquasanta, cercando l'alleanza con le sinistre locali. Alla fine, fu bocciato dall'elettorato».

Blundo è un fiume in piena: «Quando l'ex candidato a sindaco parla di mestieranti della politica dovrebbe guardarsi allo specchio. Politica a parte, infatti, non sappiamo quale sia l'attività lavorativa dell'ex vicesindaco. Tra l'altro, dopo la sconfitta di due anni e mezzo fa, Rotta non si è più interessato di politica locale, preferendo concentrarsi su Comuni come Noto. E' quantomeno singolare, dunque, sentire da lui lezioni di stile. Emerge, purtroppo, la perdita della calma di un esponente politico pachinese che evidentemente non è riuscito ancora a digerire la sconfitta alle Amministrative del 2009 e che ogni tanto sceglie di prendersela con Rinascita. Un ritornello ormai stantio». Per l'assessore Patrizia Tossani, «le affermazioni di Rotta, cariche di astio e risentimento, lasciano il tempo che trovano. Il modo in cui Rotta ha trattato la questione rifiuti - ha aggiunto l'esponente dell'amministrazione - non solo è superficiale, ma tipico di ha voglia di fare demagogia di basso profilo».

SERGIO TACCONE