PACHINO - Festeggiati i 18 anni dell'Apac, associazione anticrimine. La cerimonia si è svolta nei giorni scorsi alla presenza dell'artista Alfio Patti, del vicesindaco Gino Sorbera, del dirigente del commissariato di Ps di Pachino Giancarlo Consoli e dei rappresentanti delle forze dell'ordine. Presenti alla cerimonia erano anche il sostituto procuratore Antonino Nicastro, l'assessore provinciale Niki Paci e i presidenti di altre associazioni antiracket. Intervenuti anche Pippo Scandurra, presidente nazionale delle associazioni antiracket d'Italia e Fabio Granata, vicepresidente della commissione nazionale antimafia. Il presidente dell'Apac Nino Gullotta ha tracciato un breve excursus dell'attività di 18 anni di Apac a Pachino.
«Spesso ci chiedeiamo, -ha affermato Gullotta- se siamo riusciti ad essere incisivi nella collettività. A questo interrogativo non so dare una risposta precisa. So soltanto che i tempi sono difficili e preoccupanti, e i frutti non sono molti, per cui credo che saremo chiamati a resistere ancora per parecchi anni e a dare la nostra piccola ma importante testimonianza soprattutto alle nuove generazioni, che hanno bisogno di esempi costruttivi e solidali, mentre spesso vengono sommersi da una società violenta, discriminante, illegale, disonesta, ingiusta e corrotta». Tra gli interventi si è registrato quello di Granata che ha ribadito la sua contrarietà alle normative sulle intercettazioni che ridurrebbero notevolmente gli strumenti di lotta alla criminalità
Sa. Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 08-07-2010 - Categoria:
Cronaca