PACHINO - Città Etica rischia l'autoscioglimento, e l'associazione potrebbe essere arrivata al capolinea. È quanto si evince dal tenore della lettera con la quale il presidente dell'associazione Giancarlo Barone ha convocato l'assemblea che ha per tema appunto «Prospettive e scelte dell'associazione: Città Etica al bivio tra rifondazione e scioglimento».

«L'associazione si trova oggi in un momento di pausa di riflessione che tende ad allungarsi in maniera preoccupante, -ha affermato Barone- evidentemente non sono riuscito ad infondere il necessario entusiasmo ai membri del direttivo e, per cascata, agli associati. Tolto l'evento che ha riunito i candidati sindaci nel corso della recente campagna elettorale, peraltro premiato da una grande partecipazione di cittadini ai quali è stato consentito di assistere ad un vero confronto democratico, non siamo riusciti ad organizzare molto altro».

Salvatore Marziano