L'associazione antipedofilia «Meter» di don Fortunato Di Noto, estende i propri confini territoriali. La sola sede di Avola, infatti, per il suo presidente, non è sufficiente per fare fronte ad un fenomeno che non consosce limiti. Per lanciare un segnale quanto più forte possibile di presenza e di volontà di contrasto alla pedofilia, don Di Noto ha deciso di aprire due nuovi sportelli «Meter». I nuovi presidi saranno attivati anche per andare incontro alle richieste che don Fortunato ha ricevuto da parte non solo di volontari che intendono prestare la loro opera su questo delicato settore sociale, ma anche da parte di normali cittadini che intimoriti dall'estensione del fenomeno, vedono nell'apertura di una sede dell'associazione una sorta di scudo protettivo. I nuovi sportelli «Meter» saranno aperti a Canicattini Bagni e a Pachino. I due comuni della provincia siracusana vedranno l'apertura delle nuove sedi nel vicino mese di novembre. Lo sportello di Canicattini Bagni, che si avvarrà della stretta collaborazione di don Marco Tarascio e di una équipe formata da due psicologhe, un ingegnere, e due operatori dell'infanzia, è ancora in fase di allestimento e sarà ubicato al centro della città. La sede canicattinese sarà l'avamposto per tutta la zona montana (Palazzolo A., Ferla, Buccheri, Buscemi, Floridia) per la promozione dei diritti dell'infanzia nella logica di servizio e di accompagnamento per tutte le problematiche inerenti ai fenomeni di maltrattamento, abuso, pedofilia.
Per quanto riguarda Pachino (dove già operano due psicologhe dell'associazione), dopo un incontro con il consiglio pastorale cittadino, è in fase di preparazione un convegno di presentazione delle attività dell'associazione di tutela dei diritti del bambino, e che avrà luogo il 23 novembre. Il convegno di svolgerà nella sede dell'Oratorio San Giuseppe che tra l'altro, ospiterà lo sportello Meter grazie alla piena disponibilità dei locali offerta da uno dei parroci dello stesso oratorio. «Abbiamo promesso ai bambini e alle famiglie – dichiara don Fortunato Di Noto, presidente dell'Associazione Meter – che apriremo cinque sportelli entro l'anno sociale 2003-2004, ed è per noi è motivo di grande felicità e responsabilità. Meter è una famiglia che sta crescendo in una logica di servizio e di gratuità nei confronti dei piccoli e di coloro che hanno bisogno della carezza di Dio. L'apertura degli sportelli, ed è bene ribadirlo, nascono senza alcun contributo da parte delle istituzioni, ma solo dalla disponibilità delle parrocchie, di uomini e donne che vogliono spendersi per l'infanzia».
Maria Teresa Tiglio
Fonte:
LaSicilia.it il 30-10-2003 - Categoria:
Cronaca