PORTOPALO - Tenere l'associazione pescatori «san Francesco di Paola» al di fuori da schieramenti politici. Angelo Cannarella, uno dei componenti di punta della locale associazione, auspica che la «San Francesco di Paola» resti fuori dalla prossima tornata elettorale amministrativa. «A mio avviso – afferma Cannarella – sarebbe inopportuno e rischioso schierare apertamente l'associazione. Al suo interno infatti le posizioni, riguardo alla politica locale, non sono unitarie e quindi correremmo il rischio di vedere spaccata la nostra realtà, con tutti i rischi del caso». Cannarella smentisce pertanto le voci, circolate con insistenza in questi giorni, che darebbero l'associazione pronta a scendere direttamente in campo con un nome da proporre come candidato a sindaco.

«Fermo restando che ogni componente potrà fare le scelte che riterrà personalmente opportune, - aggiunge Angelo Cannarella – non penso che all'interno dell'associazione, sia tra i vertici che nella base, si vogliano correre rischi di spaccare una realtà bene avviata come la nostra. E poi la caratteristica delle elezioni comunali è tale che le commistioni familiari sono talmente tante che spesso si vota secondo logiche totalmente diverse rispetto ad altri appuntamenti elettorali». Le dichiarazioni di Cannarella probabilmente scontentano quanti sperano nella discesa in campo aperta del sodalizio presieduto da Attilio Nardo.

SERGIO TACCONE