PACHINO - Dopo le critiche sollevate dal leader della Margherita Michelangelo Blandizzi sulle gestione degli Ato e sui dubbi di legittimità relativi agli atti posti in essere dall'Ato Sr2, non si è fatta attendere la replica del presidente Carmelo Orlando, che difende il suo operato e tutta la struttura. «Non voglio scendere in polemica con Blandizzi - ha affermato- ma basta guardare gli atti prodotti dal consorzio per rendersi conto che le critiche sono infondate. La maggior parte dei consigli di amministrazione degli Ato siciliani sono composti da dipendenti comunali e tutti agiscono regolarmente. L'Ato Sr2, di cui sono il presidente, - ha aggiunto Orlando- è uno dei più produttivi e virtuosi. Non una macchina trita-soldi, ma una struttura invidiabile dal punto di vista economico e che ha prodotto il numero maggiore di progetti alla Regione programmando investimenti per più di 5 milioni di euro, tant'è vero che il consorzio ha raggiunto la cosiddetta premialità e si è visti assegnare un altro milione e mezzo di euro sempre per investimenti nella struttura.

Un risultato apprezzato anche dall'onorevole Giancarlo Confalone che si è complimentato per il lavoro svolto». Poi Orlando passa ad elencare gli investimenti più significativi deliberati dal consiglio di amministrazione. «Sorgeranno ben quattro centri comunali di raccolta, e un centro di compostaggio, è stato varato poi un progetto per acquisto di mezzi ed attrezzature interamente finanziato dalla regione, ed è stato adottato un piano sulla comunicazione di raccolta differenziata che partirà fra non molto. A parlare sono i fatti, - ribadisce Carmelo Orlando - e non vorrei che le critiche sollevate fossero strumentali ad esigenze personali di Blandizzi. Prima di ergersi a giustiziere o Gabibbo bisogna documentarsi. Riguardo alla mia posizione personale, sono in possesso di diversi pareri legali che affermano la non incompatibilità del mio ruolo. D'altra parte anche il presidente dell'Ato Sr1 è un dipendente comunale».

Salvatore Marziano