PACHINO - La lista civica bacchetta Forza Italia e riflette sulle possibili alleanze future. Rinascita ribadisce la propria posizione di attesa considerando necessaria una fase di riflessione attenta su quanto accade nella vita politica della città. È questa la linea dettata dal coordinatore di Rinascita Sebastiano Mallia per il movimento civico da tutti corteggiato e che sembra determinante per la vittoria delle elezioni amministrative che daranno un sindaco alla città. «Non possiamo permetterci di sbagliare, -ha dichiarato Mallia- e ribadisco che al momento nessuna alleanza è stata fatta e nessun progetto politico può dirsi definito. Le elezioni sono lontane e i passi vanno fatti uno alla volta. Per prima cosa la prossima settimana, -ha continuato il coordinatore del movimento- chiuderemo definitivamente con il passato rappresentato dall'amministrazione Barone. Per questo però dobbiamo ancora decidere le modalità più opportune, poi vorremmo concentrarci sul programma e sulle scelte». Le notizie di stampa che vedono allontanarsi le amministrative, che appaiono legate a doppio filo con le elezioni regionali, non mettono fretta per gli accordi elettorali. Vengono dunque smentite possibili intese che taluni ritengono già siglate in recondite riunioni con esponenti del mondo imprenditoriale. Rinascita da parte sua sente di dover ribadire ancora una volta di aver rotto i ponti con la passata amministrazione e sembra vogliosa di comunicarlo a tutti e di far passare il messaggio che con Barone e compagni non c'entra più nulla.
Molto probabilmente il movimento civico sceglierà la via dei pubblici comizi per comunicare con il suo elettorato e certamente se ciò accadrà la piazza diventerà il palcoscenico di infuocati botta e risposta tra i vari movimenti politici. Al momento i battibecchi sono a colpi di comunicati stampa. Mallia infatti ha rimbrottato aspramente le note critiche diffuse dall'on. azzurro Giancarlo Confalone. «Meno di sei mesi fa strombazzava ai quattro venti che FI con Barone non poteva governare per poi accogliere lo stesso amministratore quale miglior sindaco del mondo avendo piazzato i compari di Quartarone e Sultana al posto giusto». Quanto alla fedeltà di Forza Italia all'amministrazione, Mallia scrive: «Non è difficile ricordare che quando FI perse la presidenza dell'Ato ambientale i consiglieri si assentarono ad oltranza dal consiglio per avere il secondo assessorato. Un altro bell'episodio di fedeltà si è avuto con l'assenza fatta registrare durante la seduta della mozione di sfiducia al sindaco. Né diversamente si sono comportati i »fedelissimi« di Forza Italia che ottennero la presidenza del consiglio per gentile concessione di Rinascita, costringendo poi il presidente Nicastro ad andare via da FI con i nove decimi del partito e sottoponendolo successivamente ad una mozione di sfiducia firmata dagli stessi forzisti». Sul fronte Cdl l'assessore Nino Iacono lancia segnali di ottimismo. «Ci stiamo organizzando, -dichiara- e sono in molti che ci sollecitano perché stanno dalla nostra parte. Ad oggi contiamo ben cinque realtà politiche con cui possiamo costruire una forte aggregazione-coalizione che potrebbe crescere ulteriormente. Ritengo invece che altri siano in forte difficoltà. Ho notizia che ad esempio sia stato dato un ultimatum al movimento Rinascita per una possibile alleanza. Pare, -ha continuato Iacono- che il 15 gennaio sia una data fatidica posta da alcuni big candidati a sindaco in pectore per fare alleanze con i propri movimenti. Per quanto ci riguarda possiamo dire di avere individuato un candidato a sindaco forte e capace di calamitare molti consensi». Quali siano i partiti e movimenti a cui Iacono faccia riferimento non è dato sapere, e né si capisce se l'assessore parli ancora in qualità di esponente dell'Udc o di altre aggregazioni politiche.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 01-12-2005 - Categoria:
Politica