PORTOPALO - Si estende l'attività dell'oratorio Don Bosco, nell'ambito della parrocchia San Gaetano, guidata dal parroco Palacino. Il prete ha infatti allestito una sezione "colombofila", per gli appassionati di questa disciplina. Tra i promotori di questo allargamento c'è Salvo Sicari, appassionato di volatili che con la colomba "Pendolino del Sud" ha conquistato prestigiosi riconoscimenti in ambito regionale e nazionale. "Abbiamo allargato anche a questa disciplina - afferma don Palacino - vista la richiesta". Nell'ambito dell'oratorio proseguono con un elevato riscontro di iscritti, anche le attività della scuola calcio della polisportiva "Domenico Savio" che quest'anno è affiliato anche al Centro sportivo italiano (Csi). Inoltre la parrocchia coinvolge costantemente, nelle iniziative oratoriali, sociali e ricreative, gli ospiti del centro per rifugiati e richiedenti asilo attivo dall'anno scorso a Portopalo.
"Stiamo potenziando le nostre iniziative per far si che ragazzi e meno giovani - aggiunge il prete salesiano - siano impegnati in modo proficuo. Abbiamo anche la disponibilità di un piccolo teatro dove organizzare iniziative culturali. Tutto questo, ovviamente, senza tralasciare le attività prettamente religiose". Ogni venerdì si è costituito un gruppo di lettura delle Sacre Scritture, dove vengono lette e commentate le letture delle funzioni liturgiche domenicali. "Il riscontro di partecipanti - prosegue don Palacino - è molto positivo anche in questo caso". Di recente il parroco, a Portopalo dall'inizio degli anni novanta, ha denunciato pubblicamente l'abbassamento dell'età per il primo consumo di sostanze stupefacenti, invitando le famiglie a vigilare. "E' un monito da non sottovalutare - conclude il prete della parrocchia portopalese - e mi auguro che sia stato recepito dai genitori. E' la famiglia la cellula più importante per la formazione dei giovani".
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 03-02-2007 - Categoria:
Cronaca