L'attività svolta dall'amministrazione comunale

L'attività svolta dall'amministrazione comunale Intendo muovere la mia analisi evidenziando l'attività amministrativa da un dato oggettivo che è la relazione che mi è stata consegnata dal Commissario Straordinario Turriciano all'atto del mio insediamento, che costituisce una oggettiva radiografia della situazione amministrativa dell'Ente alla luce della quale mi sono mosso in questi miei primi sette mesi.

Il Commissario Straordinario nella detta relazione, che ho consegnato al Segretario Comunale e per opportuna conoscenza ai Consiglieri Comunali, ha evidenziato cinque punti fondamentali.

Il primo riguarda la situazione finanziaria dell'Ente con particolare riferimento alla disastrosa situazione dei Ruoli Idrici e TARSU. È a tutti noto, infatti, che non risultano formati i ruoli degli ultimi dieci anni in quanto nessuno, prima della mia gestione, ha inteso affrontare e risolvere questo impopolare problema. L'Ente, attualmente, ha un ammontare di oltre cinque milioni di Euro di entrate relative a servizi non riscossi; ha avuto una serie di modifiche del Regolamento Comunale Idrico, finalizzate esclusivamente a vessare i cittadini chiamati a pagare tasse anche per case già vendute, per consumi forse mai effettivamente usufruiti, o comunque usufruiti da altri non iscritti a ruolo.

Sotto tale profilo la mia attività è stata incentrata, da un lato alla predisposizione di un nuovo Regolamento meno iniquo, che consentisse di risolvere gli annosi problemi relativi ai conguagli dei canoni idrici degli anni dal '95 al '97, nonché di sperequazione dovuti alla burocrazia dell'Ente e che mettesse in condizioni il cittadino di veder l'Ufficio dei Tributi, non come un suo nemico personale, ma come un Ufficio col quale dialogare e risolvere i problemi relativi alla tassazione del servizio.

Dall'altro lato ho ritenuto di impostare l'azione amministrativa col massimo rigore contro gli evasori, proponendo al Consiglio Comunale la proroga del servizio attivato dal Commissario Straordinario con la MONTEPASCHI SERIT, Io Vi chiedo se per Voi è normale che un Comune abbia il Concessionario per la riscossione dei Ruoli, ma non abbia, poi di fatto i ruoli da passare al Concessionario? Per quale motivo i Ruoli degli ultimi dieci anni non sono mai stati formati dall' Ufficio Tributi e di chi è la grave responsabilità di tale inadempienza?

Con un pò di presunzione voglio affermare che se quello che ho fatto io in questi ultimi sette mesi, fosse stato fatto da chi ha amministrato negli ultimi dieci anni, oggi il Comune non si troverebbe in questa gravissima situazione finanziaria di carenza di entrate correnti, con oltre cinque milioni di Euro di canoni idrici da recuperare. Mi si accusa di aver osato mettere il naso nella gestione dell'Ufficio Tributi, toccando evidentemente delle sensibilità politiche senza le quali non si sarebbe mai potuto arrivare a questo punto. Vi posso assicurare che io mi sono limitato a nominare un Vicario di mia fiducia che potesse cercare di realizzare quegli interventi amministrativi mirati a risolvere i problemi che ho indicato, secondo gli indirizzi della mia Amministrazione.

Io mi domando se è arrivato il momento di smetterla con la politica del nepotismo. Scelga la politica se continuare a tutelare gli interessi personali di qualche dipendente o cercare di affrontare e risolvere gli interessi patrimoniali e personali, di migliaia di cittadini pachinesi, mettendo mano alla risoluzione di tale problema.

Secondo punto evidenziato dal Commissario riguardava la situazione relativa alla raccolta del servizio r.s.u. ed alla gestione della discarica e in riferimento a questa problematica io ho trovato una situazione disastrosa con dei pagamenti insoluti nei confronti della Dusty che minacciava di non pagare più gli stipendi al suo personale e quindi di
interrompere il servizio.

. Con una intimata chiusura della discarica entro il termine improrogabile del 20/07/2006, per esaurimento della discarica.
. Con un contratto scaduto da oltre tre anni con l'impresa che gestisce la discarica ed un credito, per sorte ed interessi non pagati, di oltre € 1.700.000,00.
. Con un contenzioso con la Dusty. che a titolo di revisione prezzi, chiedeva una ulteriore somma, per il servizio reso negli anni precedenti, che si aggira attorno ad oltre € 1.500.000,00.

Alla luce. di tale disastrosa situazione evidenziata dal Commissario Straordinario, la mia amministrazione si è immediatamente attivata procedendo:
1) ad effettuare un intervento strutturale che consentisse la proroga dell'utilizzazione della discarica (innalzamento del torrino);
2) a procedere immediatamente al pagamento, in favore della Dusty, con un piano di rientro graduale dei corrispettivi di contratto che consentisse, quindi, sempre il pagamento degli stipendi degli operai ed il regolare servizio di raccolta dei rifiuti;
3) di converso ci siamo opposti fermamente, proponendo Ricorso al Consiglio di Giustizia amministrativa per resistere alla domanda di maggiori corrispettivi richiesti dalla Dusty a titolo di revisione prezzi, II C.G.A.. riconoscendo la fondatezza delle nostre ragioni, ha disposto
con propria ordinanza che il Comune non paghi quella somma di circa € 1.500.000.00 richiesta dalla Dusty.;
4) Ho disposto che si procedesse immediatamente a cessare la prassi delle proroghe per gli appalti dei servizi per la gestione della discarica e tramite l'Ufficio appalti abbiamo provveduto ad effettuare un'Asta Pubblica per la gestione di tali servizi, secondo i principi di trasparenza e di imparzialità della Pubblica Amministrazione.
5) abbiamo provveduto ad approvare il progetto di ampliamento della discarica, giacente da anni presso l'Ufficio Comunale e sono in corso le procedure per l'Appalto pubblico per la realizzazione dei lavori;
6) Abbiamo effettuato una serie di incontri con la ditta Cornacchini al fine di ottenere l'azzeramento degli interessi sul credito di oltre € 1.700.000,00 accumulato negli anni precedenti a seguito della grave distrazione delle risorse impegnate per tali pagamenti che non sono mai avvenuti ottenendo sotto tale profilo la disponibilità . da parte della società creditrice, di un piano di rientro triennale con azzeramento degli interessi pregressi e quindi un risparmio di oltre € 500.000.00 per le casse del Comune.
7) E' al vaglio dell'Amministrazione un Projet financing che consenta la bonifica della discarica comunale a costo zero per l'Ente con delle entrate patrimoniali derivanti dai corrispettivi della raccolta del bio- gas, con un progetto unico in Sicilia.

Alla luce di quanto sopra, chiedo alla Politica se quanto effettuato dalla mia Amministrazione in questi sette mesi per risolvere tali problemi attenzionati dal Commissario Straordinario, possa considerarsi una inadempienza amministrativa ovvero, se l'eccessivo attivismo dell'Amministrazione nell'affrontare tali problemi abbia potuto toccare la suscettibilità di eventuali interessi consolidati in un settore delicato quale quello testé indicato.

Vi posso garantire che il mio interesse personale su questa vicenda è stato quello di affrontare definitivamente tale problema.

... E non è ancora finita.


Distinti Saluti
Dott. Giuseppe Campisi
Sindaco di Pachino
Fonte: Staff Sindaco il 11-05-2007 - Categoria: Comunicati

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