L'aula depone le armi

PACHINO - Seduta di insediamento del nuovo civico consesso pachinese. Mercoledì sera con il giuramento dei consiglieri e del sindaco, ha preso il via ufficialmente la consiliatura Campisi. Si è trattato di una seduta di insediamento all'insegna del «vogliamoci bene» con numerose ambascerie e segnali di pace provenienti soprattutto dagli scranni dell'opposizione. La minoranza infatti ha espresso con il consigliere Basilico apprezzamenti per alcuni esponenti appartenenti alla giunta, anche se non sono mancati i richiami alla funzione di controllo che l'opposizione e l'intero consiglio è tenuto a compiere nei confronti dell'operato amministrativo. È poi scomparsa dalla geografia politica la lista civica Primavera Pachinese, compagine di riferimento del candidato a sindaco Paolo Bonaiuto principale sfidante di Campisi nella scalata a palazzo municipale. Entrambi i consiglieri eletti nella lista e cioè Sgandurra e Midolo si sono dichiarati indipendenti pur rimanendo, almeno per il momento tra le file dell'opposizione. La maggioranza dal canto suo ha centrato tutti gli obiettivi che si era prefissata, eleggendo Salvatore Blundo (Rinascita) alla carica di presidente del consiglio e Roberto Bruno (Ds) alla vicepresidenza. Con l'assegnazione della seconda carica istituzionale ai Democratici di sinistra di fatto si è dato il via ad un'operazione che porterà la coalizione civica che ha eletto a sindaco Campisi alla riunificazione con la sinistra tradizionale, cosa per altro confermata in un documento comune.

La maggioranza però può contare anche su un vasto schieramento di riserve disponibili ad offrire il destro nel caso di defaillance lungo il percorso. Prova ne sia il fatto che a votare il presidente del consiglio Blundo non sono stati solo i 12 consiglieri di maggioranza più l'esponente diessino, ma anche parte dell'opposizione. Blundo, infatti, ha riscosso 16 voti su 20, mentre 2 voti sono stati assegnati a Fancello, 1 ad Agricola e si è registrata una scheda bianca. Riscontro maggiore rispetto alle aspettative anche per il voto al vicepresidente Bruno che ha riportato 14 consensi contro 2 bianche, 2 voti a Di Stefano, 1 a Rotta ed 1 a Midolo. Particolarmente incisivo il discorso del sindaco Campisi. «Mi aspetto un grande lavoro da parte di tutti i consiglieri, - ha affermato il primo cittadino -. Non ammetterò trasferimenti dall'opposizione alla maggioranza che possano stravolgere l'assetto amministrativo. Saranno ammessi solo trasferimenti di riflesso agli assetti nazionali e regionali. Nessuno potrà forzare la mia mano contro gli interessi pubblici. Non sarà fatta nessuna trattativa personale con i singoli consiglieri e chi cercherà di pressare contro l'interesse della collettività rovinerà i rapporti personali con me». Richiamati poi dal sindaco anche alcuni articoli dello statuto comunale. Il vicesindaco Blandizzi ha poi invitato tutti i rappresentanti consiliari a lavorare insieme nell'interesse del paese e tutti i cittadini a partecipare all'attività pubblica affinché si raggiunga piena trasparenza.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 21-07-2006 - Categoria: Politica

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