PORTOPALO - Nella vicenda riguardante l'apertura dell'autostrada finalmente c'è l'indicazione di un periodo preciso: i primi giorni di marzo. E' questa la scadenza fornita dal Cda del Consorzio autostradale siciliano. Ad indicarla è uno dei componenti del consiglio di amministrazione del Cas, il sindaco di Portopalo Fernando Cammisuli, nel corso di un'intervista ad una trasmissione Rai (La vita in diretta) che dovrebbe andare in onda oggi pomeriggio. Cammisuli fin qui ha preferito non intervenire nella miriade di polemiche e dichiarazioni che hanno preso di mira il Cas, senza fare distinzione di tempo tra chi c'era prima e chi è arrivato dopo. Ha preferendo il lavoro sottotraccia per sbrogliare una matassa, sono parole sue, che ha sconcertato in tanti e per troppo tempo. «Il Cda attuale ha lavorato nel rispetto totale della legalità – esordisce Cammisuli – dopo aver ereditato dalle precedenti gestioni del consorzio molti grattacapi. Adesso possiamo certamente indicare nei primi giorni di marzo il periodo buono per vedere finalmente aperto il tratto tanto atteso che riguarda la zona sud della provincia di Siracusa. I collaudi sono stati fatti e tutti i tasselli sono finalmente al loro posto». Qualcuno ricorda la questione legata a crediti che qualcuno legittimamente reclama. «Per tali questioni c'è la strada dei contenziosi per gli aventi diritto, - sottolinea Fernando Cammisuli – e quindi riteniamo, non a torto, che possa essere questo un problema ostativo dell'apertura del tratto autostradale».
E sulle polemiche che hanno riempito le cronache negli ultimi giorni? «Capisco che c'è ua grande attesa per l'autostrada – ribatte Cammisuli – e comprendo anche che il clima da campagna elettorale non giova alla serenità di analisi. Ma addossare le colpe dei ritardi all'attuale Cda è del tutto sbagliato e non si fornisce un contributo nella comprensione delle vicende che hanno determinato i ritardi. Dico solo che questo Cda ha lavorato nella piena legalità per arrivare ad un risultato che tutti noi vogliamo». Il sindaco si riferisce soprattutto alle critiche che sono arrivate dal fronte del centrosinistra, soprattutto a Pachino e Portopalo, con alcuni esponenti del Partito democratico, in modo particolare, che hanno addossato, senza alcuna distinzione tra prima e dopo, all'intera struttura del Cas, Cda attuale compreso. «Non ho risposto prima, figuratevi se rispondo adesso. Ognuno dichiara ciò che vuole ma un conto è la propaganda, un altro è cercare di capire le cause che hanno impedito l'apertura. Quello che conta è che l'attesa è ormai alle battute finali. Le polemiche, molto spesso, lasciano il tempo che trovano quando sono prive di riscontri oggettivi». L'on. Nicola Bono è tornato ad attaccare l'apparato burocratico del consorzio, individuato come l'artefice dei problemi che hanno impedito l'apertura del tratto dell'autostrada Siracusa-Gela, da tempo completato. Dalle parole di Cammisuli sembra che la lunga attesa sia ormai alla fine. I cittadini, disillusi da tante attese, seguono l'atteggiamento di san Tommaso: vedere per credere.
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it del 18.02.2008 il 19-02-2008 - Categoria:
Politica