PACHINO - Gli strascichi della sfiducia all'ormai ex primo cittadino Giuseppe Campisi non si placano. Il sindaco sfiduciato nei giorni scorsi si è scagliato contro il consigliere provinciale del'Udc Nino Iacono additandolo come «traditore» per avere favorito la mozione-killer: «Ma quante Udc ci sono? E cosa farà ora il partito della vela?», sono le domande di Campisi. Eppure lo stesso sindaco uscente si era dichiarato appartenente all'Udc, accolto dai segretari provinciale e regionale. «Tutti eravamo Udc, mentre ora c'è l'Udc di Iacono e l'Udc che fa capo a me. Ma quanti sono questi partiti dell'Udc? E quanto ancora i cittadini pachinesi saranno disponibili a subire volontariamente o involontariamente le decisioni altrui e soprattutto quelle provenienti dal vicino comune di Rosolini?». Il riferimento è a uno dei tredici consiglieri sfiducianti: Vincenzo Basilico che per mesi, nonostante la sua elezione in una lista di opposizione, ha sorretto l'amministrazione comunale per poi cambiare idea proprio a ridosso della mozione.
L'ex primo cittadino dunque attualmente è impegnato su più fronti: da un lato infatti ha dato mandato ai suoi legali di preparare il ricorso al Tar contro la decisione del civico consesso, dall'altro continua a proclamarsi dell'Udc, ma si scaglia contro il suo partito e prepara almeno due liste civiche per ritornare in campo e partecipare alla tornata elettorale di maggio 2009. Poi c'è il mistero della busta sigillata da lui protocollata al comune poche ore prima della mozione e che ancora non è stata aperta. Sul contenuto della busta stessa Campisi non ha voluto fare anticipazioni. «Dico solo che chi ha la coda di paglia farebbe bene a bagnarsela perché qualcuno potrebbe bruciarsi con il contenuto di quella lettera». Nessuna anticipazione neppure sui motivi del ricorso. «Non mi sono stati dati ancora i verbali della sfiducia, -ha affermato-. I motivi si sapranno a tempo opportuno. Certamente partiremo dalle motivazioni con le quali è stata presentata la sfiducia per poi prendere in considerazione eventuali vizi procedurali se ve ne sono».
Sa. Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 05-10-2008 - Categoria:
Politica