PACHINO - L'associazione dei serricoltori pachinesi chiede l'avvio di un tavolo tecnico sulla questione della riperimetrazione delle aree Sic e Zps che ricadranno sul territorio di Pachino. L'associazione, guidata da Giorgio Morana, in considerazione del fatto che la Regione ha chiesto ai comuni di evidenziare eventuali incongruenze e contraddittorietà nella perimetrazione delle aree su cui inserire i vincoli, ha chiesto che possa svolgersi un tavolo tecnico tra la commissione incaricata dalla Regione di tracciare i nuovi confini delle aree ed i rappresentanti delle aziende e degli agricoltori che sono direttamente interessati dal problema e che rischiano di vedere regredire l'attività delle loro aziende alla sola agricoltura praticabile a campo aperto senza l'uso di impianti serricoli e senza la possibilità di adottare sistemi di coltivazione intensiva.
«Da sempre siamo considerati i guardiani del territorio, -ha affermato Morana- per la particolare attenzione che riserviamo all'ambiente ed al territorio. Per questo riteniamo che sia opportuno indire un consiglio comunale aperto in modo che il sindaco e gli amministratori, che si sono mostrati sempre molto disponibili e che hanno a cuore il problema, possano ascoltare anche le soluzioni che intendiamo proporre». Intanto i tempi per la presentazione delle osservazioni da parte del comune pachinese stringono. La Regione infatti ha concesso appena trenta giorni di tempo, e la missiva è stata acquisita al protocollo del comune di Pachino lo scorso sette luglio. Rimangono dunque poco più di 15 giorni per avanzare delle proposte da parte della casa municipale che possano mettere a riparo l'imprenditoria e l'agricoltura pachinese dal pericolo di regressione. Va poi verificato anche il disciplinare adottato dalla regione sulle modalità e gli utilizzi che si potranno fare dei luoghi rientranti nelle aree Sic e Zps.
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 20-07-2008 - Categoria:
Cronaca