PACHINO - Ruota attorno alla figura di un esperto nominato dal sindaco e, stando ad un recente comunicato stampa del Pd, «pagato per non fare niente», il nuovo terreno di scontro tra il Pd e la coalizione che sostiene Paolo Bonaiuto. Alle sottolineature dei democratici, che avevano parlato di finte dimissioni di questo esperto, ha replicato immediatamente l'assessore comunale Sebastiano Mallia che, in una nota ha dichiarato: «Quanto alla presunta bufala delle dimissioni, dispiace dirlo ma i disinformati sono proprio quelli del Pd.
Le dimissioni sono state presentate, anche a seguito dell'indegna gogna sui nomi a suon di manifesti pubblici, ma il sindaco le ha respinte». Mallia nella sua replica non ha disdegnato un ulteriore critica nei confronti del Pd: «E' questo, sempre lo stesso, il contributo che, da opposizione, il Pd sa dare alla crisi economica e sociale. Preferiamo percorrere fino in fondo la strada da noi intrapresa». Fin qui l'assessore Mallia che, a dire il vero, non chiarisce tutti i dubbi sollevati dal riferimento inserito nel comunicato del Pd. Dal loro punto di vista, i responsabili del Pd pongono dei quesiti precisi: è vero che uno dei consulenti nominati dal sindaco viene pagato per non fare nulla? La retribuzione lorda, oltre ai contributi previdenziali ed Irap, ammonterebbe a poco più di 1.700 euro mensili.
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 16-01-2010 - Categoria:
Politica