PACHINO - «Sono pronto a costituire un nuovo soggetto politico». Giuseppe Giliberto, ex assessore in attesa di reintegro nella giunta pachinese dopo una sentenza del Tar di Catania, non sta a guardare e punta alla costituzione di un gruppo moderato che guarda al centro ed agli ex socialisti, ma non a Forza Italia. «A Pachino da parecchi mesi - afferma Giliberto - c'è una gravissima assenza della politica. E questo ha consentito il proliferare di atteggiamenti da vero e proprio avventurismo che hanno portato alla formazione di una maggioranza senza capo né coda, che al primo alito di vento va in crisi». Pochi giorni fa Giliberto aveva lanciato già i suoi strali contro i dirigenti provinciali dell'Udc. Accuse che oggi reitera. "Il loro immobilismo e la loro lontananza dalla realtà pachinese hanno determinato una cosa curiosa - aggiunge l'esponente Udc - ovvero che chi si è impegnato per il partito è fuori gioco mentre chi si accampa da una parte all'altra è ben saldo in sella".
Tornando al suo progetto politico Giliberto conferma. "Guardo con molta attenzione alla parte moderata che è largamente presente nell'elettorato pachinese e ai socialisti. Sono convinto che si può allestire un'aggregazione in grado di costituire una valida alternativa al nulla politico che ci circonda attualmente. Del resto la mancanza di qualsiasi progettualità e l'andare a caso, caratteristiche ben visibili oggi nella classe politica che amministra la città, possono determinare soltanto effetti negativi».
S. T.
Fonte:
LaSicilia.it il 23-04-2004 - Categoria:
Politica