PACHINO - «Felice di non far più parte della giunta Bonaiuto». Ad affermarlo è stato Pippo Di Martino (nella foto) che, al termine della sua esperienza amministrativa, ha tracciato un bilancio delle attività svolte, ma soprattutto di quelle che, secondo quanto affermato, gli è stato impedito di svolgere.
«Sono lieto che questa esperienza si sia conclusa - afferma l'ex vicesindaco -. Il Comune infatti mi sembra come una lupa a cui sono attaccati tutti i lupetti che succhiano linfa vitale e affossano la città. Io ho cercato di operare nella direzione di una sana azione di risanamento delle casse comunali, attraverso una razionalizzazione degli impegni di spesa in modo da garantire il rispetto del patto di stabilità.
A tal proposito ho scritto a tutti i dirigenti invitandoli a limitare gli impegni di spesa. Tuttavia il mio invito è rimasto lettera morta». Di Martino poi fa riferimento alla vicenda dei precari ed ai meccanismi che hanno portato alla loro stabilizzazione. «Ho richiesto chiarimenti in merito, ed ho cercato di far adottare le giuste procedure, - ha affermato - ma anche su questo ho trovato impedimenti». Per il consigliere Runza le scelte del sindaco sono errate, così come sbagliato è non dare seguito al ridimensionamento del segretario generale come richiesto del movimento per l'autonomia.
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 29-10-2011 - Categoria:
Politica