PACHINO - Il responsabile del settore agricolo di Sinistra Ecologia e Libertà, Giorgio Morana, nei giorni scorsi ha fatto il punto della situazione agricola e dello stato di malessere che il settore produttivo sta attraversando. Il quadro tracciato da Morana è certamente a tinte fosche anche per la crisi internazionale ritenuta non favorevole all'agricoltura locale. «L'importazione da paesi quali la Spagna, l'Egitto ed il Marocco hanno distrutto i mercati, -ha affermato Morana, ed il prezzo del ciliegino rimane inchiodato sotto quota 0,80 centesimi al chilo, mentre quelle delle zucchine a 0,40. Con i disagi delle piogge poi la situazione si è ulteriormente aggravata. Nessuno si adopera per questo settore che pure dovrebbe essere trainante. Nel tempo Pachino ha subito innumerevoli situazioni che hanno distrutto l'economia agricola.
In principio fu il batterio killer attribuito all'ortofrutta, che fece crollare i mercati quando invece la responsabilità era della Germania ed attribuibile ai soli semi di soia. Poi ci fu la trasmissione di Alessandro Di Pietro che additò come mafioso il pomodoro di Pachino invitando i consumatori a non acquistare il famoso ciliegino. Anche in questo caso il mercato crollò improvvisamente e nessuno mosse un dito. Ora le piogge alluvionali. Ma gli agricoltori a chi devono chiedere aiuto?». Per Morana agli annunci di aiuto ed alle promesse non seguono mai i fatti.
Sa. Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 09-12-2011 - Categoria:
Economia