PACHINO - (Sa.Mar.) L'influenza aviaria c'è, anzi no. È questa la sintesi di quanto comunicato dalla casa municipale che ha fatto affiggere sui muri della città un pubblico manifesto con cui si rende nota l'ordinanza emessa nelle settimane scorse dal commissario Turriciano in ottemperanza con quanto sollecitato dal ministero della salute. Dalla premessa dell'ordinanza però si evince espressamente che sarebbe stato riscontrato un focolaio di influenza aviaria nel territorio pachinese. La notizia però non corrisponde a verità e pertanto l'ordinanza sarà rettificata nei prossimi giorni. Le ragioni per cui è stato fatto obbligo di registrare gli eventuali allevamenti e di vietare la vendita di pollame vivo nei mercati è infatti solo di carattere preventivo. Nonostante le promesse di correzione, c'è chi ipotizza un procurato allarme, cosa che andrebbe certamente a discapito del commercio di pollame, già in crollo verticale. Ad allarmare anche i cartelli posti dal comune di Noto in contrada Forte-Marzamemi dove si legge: «Zona di protezione per influenza aviaria».
Fonte: LaSicilia.it il 23-02-2006 - Categoria: Cronaca