PACHINO - Si chiamerà «Polo Sud» e avrà il compito di favorire l'integrazione degli immigrati extracomunitari regolari che vivono a Pachino. È il centro polifunzionale che nascerà a Pachino, grazie ai fondi stanziati dal Pon (Programma operativo nazionale) «Sicurezza per lo sviluppo - Obiettivo Convergenza 2007-2013» di cui è titolare il ministero dell'Interno - dipartimento della Pubblica sicurezza.
Il programma è finanziato per metà dallo Stato e per metà dall'Unione Europea. La struttura di Pachino, a cui sono stati destinati 630.254,59 euro, è uno dei 10 centri polifunzionali che nasceranno in Sicilia. Nel territorio del comune, si contano oltre 600 stranieri residenti, in maggioranza provenienti da Tunisia, Polonia, Romania e prevalentemente sono impegnati in settori come l'agricoltura, l'edilizia, il commercio e i servizi alla persona. Le iniziative organizzate in precedenza sul territorio - apprendimento linguistico, formazione e accompagnamento al lavoro - hanno avuto un buon seguito fra gli immigrati. L'amministrazione comunale ha pertanto deciso di realizzare un centro polifunzionale nei locali dell'ex cinema Diana, in pieno centro cittadino, da utilizzare come principale infrastruttura a servizio delle attività territoriali dirette all'inclusione sociale degli immigrati.

Nel centro troveranno spazio, per esempio, attività formative e corsi di lingua italiana e di educazione civica. In particolare, si prevede di avviare almeno 4 corsi base di italiano della durata di 60 ore ciascuno. Verranno inoltre forniti servizi amministrativi (assistenza e informazioni nelle procedure amministrative), di orientamento, formazione e accompagnamento al lavoro, mediazione culturale, assistenza socio-psicologica. Uno spazio sarà dedicato anche alle attività ricreative e culturali e a occasioni di socializzazione e di reciproca conoscenza tra immigrati e pachinesi. Le spese di manutenzione e gestione della struttura, una volta realizzata, saranno garantite dall'Amministrazione comunale che si è già impegnata a provvedere alla loro copertura per i cinque anni successivi alla realizzazione del progetto. Si tratta di un investimento lungimirante, dal punto di vista sociale, in considerazione dell'importanza e della qualità delle comunità di stranieri che risiedono a Pachino.