PACHINO - Se in questi giorni, passeggiando per Pachino vi capiterà di incrociare una donna vestita di nero legata su una sedia ad un Ape, non chiamate i carabinieri, state semplicemente assistendo alle riprese del film "Salvatore" del regista Gian Paolo Cugno. La "vecchina" in questione, è in realtà l'attrice Lucia Sardo che interpreta la nonna del protagonista. L'attrice, calata completamente nel personaggio, riesce mirabilmente ad interpretare il ruolo della donna sicula oppressa da un lutto, forte all'apparenza ma comunque fragile. Per quanto riguarda le ambientazioni, il regista ha già girato alcune scene presso il mercato ittico di Portopalo, il cimitero locale e l'Asl, in questi giorni il set si è invece spostato in una scuola. Tra i tanti istituti locali il regista ha scelto di girare presso il primo istituto comprensivo "Silvio Pellico", le cosiddette "scuole vecchie". L'istituto infatti venne costruito durante il fascismo ed è tra le costruzioni più antiche e storiche della città. Felice della scelta la dirigente dell'istituto, la dottoressa Liliana Lucenti. «Sono felice che sia stata scelta la mia scuola per girare questo film del tutto impregnato di colore locale. Questo stabile infatti è tra i più antichi della città, qui c'è un pezzo di storia sia comunale che personale, la maggior parte dei cittadini pachinesi ha studiato in quest'istituto, e anch'io sono stata prima studentessa, poi insegnate ed adesso preside.
Durante le riprese, gli insegnati, gli alunni e il personale non docente, hanno continuato regolarmente a svolgere ognuno i propri doveri, cercando di agevolare il più possibile gli attori ed il regista. Devo ammettere che non manca, da parte di tutti, la curiosità verso questa nuova "attività didattica" che sta prendendo corpo nella scuola. Sono inoltre molto felice della scelta della città di Pachino come set cinematografico perché sono convita che in questa città ci siano dei luoghi fantastici che debbano essere rivalutati e pubblicizzati e, chi meglio di un regista pachinese è in grado di esaltare la propria terra?». Affascinati dalle riprese del film, sono stati anche gli studenti del liceo e dell'istituto tecnico della città. Ieri mattina infatti, un piccolo gruppo di studenti dell'Itis, hanno raggiunto gli attori ed il regista presso l'istituto "Pellico", restando affascinati e stupiti dal lungo e duro lavoro di attori e regista. «Non pensavamo - spiegano in coro i ragazzi - che girare un film fosse un lavoro così difficile. Abbiamo visto solo una scena e siamo rimasti affascinati da questo mondo così particolare e complicato, ognuno deve rispettare dei tempi ben precisi e tutto deve quadrare alla perfezione. Siamo rimasti molto colpiti anche dalla precisione del regista che ha fatto ripetere la stessa scena molte volte fino a renderla perfetta sotto tutti i punti di vista».
Silvestra Sorbera
Fonte:
LaSicilia.it il 25-01-2006 - Categoria:
Cultura e spettacolo