PACHINO - (s.t.) Fare risultato per avvicinarsi alla salvezza. E' questo l'obiettivo del Pachino che oggi pomeriggio affronta, in trasferta, il Canicattì per l'undicesima giornata di ritorno del campionato di Promozione. Il netto 4-1 conquistato domenica scorsa contro la Sportincontro ha dato morale e fiducia ad una squadra che sembrava aver smarrito la via verso un tranquillo finale di stagione. L'obiettivo è la salvezza, senza passare dai play out. Il calendario non dà certo una mano all'undici pachinese ma il tecnico Angelo Lauretta è fiducioso. «Abbiamo lavorato molto bene durante la settimana - afferma l'allenatore che ha sostituito Giovanni Azzarelli nella panchina del Pachino - e questo mi dà fiducia per la trasferta di Canicattì».
Tra oggi e la prossima giornata (match casalingo contro il Pozzallo), il Pachino si gioca non poche chances per posizionarsi in una più serena posizione in classifica.

Le ultime tre partite della regular season la compagine guidata da Lauretta le giocherà tutte fuori casa e si tratterà di impegni non agevoli sulla carta in almeno due circostanze (Aretusa e Sommatino). Insomma oggi si va a Canicattì per fare risultato. «L'impegno odierno è molto importante - afferma Enzo Belfiore, dirigente del Pachino Calcio - e in settimana ho visto un gruppo molto più sereno e rinfrancato dai tre punti ottenuti in casa domenica scorsa. Certo non siamo ancora al sicuro, c'è da mettersi al riparo dai play out, che vogliamo assolutamente evitare, convinto di avere i mezzi tecnici per farlo». Classifica alla mano, tra l'altro, il Pachino dista dai play off solo quattro punti. Insomma tutto è ancora possibile ma dopo gli alti e bassi di questo campionato la parola più ricorrente è una: salvezza. Angelo Lauretta, con grande umiltà e abnegazione, si è messo al lavoro per rimodellare un undici che nelle ultime prestazioni della gestione Azzarelli sembrava senza capo né coda. Già l'umiltà: il tratto caratteristico di mister Lauretta che non si perde in parole e proclami ma afferma soltanto di avere fiducia nei giocatori. L'operazione salvezza parte da Canicattì.