PACHINO - Nuovo colpo di scena all'interno del centrosinistra pachinese. La Margherita abbandona la compagine centrista per schierarsi con il resto della coalizione dell'Unione costituito da Ds, Rifondazione e Comunisti italiani. «Un voltafaccia che non comprendiamo assolutamente, -ha affermato il coordinatore di Rinascita Sebastiano Mallia- e possiamo spiegare solo con il fatto che i coordinatori provinciali hanno spostato l'asse del dialogo portando il partito centrista ad assumere posizioni più intransigenti anche in forza del fatto che Ds e Margherita presentano a livello nazionale una lista unitaria. Prendiamo atto che le elezioni nazionali stanno giocando un ruolo di fondamentale importanza nella vicenda ma siamo determinati ad andare avanti anche da soli insieme a Sdi, lista Campisi ed Italia dei Valori». Questa la reazione all'indomani dell'ulteriore colpo di scena verificatosi quando si pensava ad una riunificazione dei fronti, data la riunione unitaria indetta proprio per venerdì sera. Una riunione a cui non hanno partecipato né i Ds né Rifondazione nè tantomeno i Comunisti italiani per altro non invitati.
Inoltre dopo la comunicazione della Margherita di apertura nei confronti dei Ds, gli esponenti guidati da Blandizzi hanno abbandonato la sede della riunione, seguiti dall'Udeur. Un atteggiamento che ha di fatto impedito a Rinascita di esprimere la propria proposta per la candidatura a sindaco da sottoporre al confronto con gli alleati. A questo punto l'alleanza sembra saltata. «E' ovvio, -ha affermato Mallia- che non possiamo più puntare in quel progetto che si era concretizzato con la firma davanti la Borsellino a cui avevamo credito né in quell'alleanza nell'Unione che noi avevamo scelto anche per onorare il patto federativo con lo Sdi. Un patto, nato in tempi non sospetti che continuerà, ma siamo aperti a 360 gradi per nuovi dialoghi e soluzioni politiche, fatta eccezione per il centrodestra». Il segretario dei Ds Borgh da parte sua ha dichiarato: «Noi vogliamo solo fare una coalizione unitaria di centrosinistra e bocciamo qualsiasi altra soluzione che non rientri in questo progetto di unitarietà del centrosinistra».
Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 12-03-2006 - Categoria: Politica