MARZAMEMI - Onda anomala domenica pomeriggio alla Balata di Marzamemi. Uno strano effetto meteo-marino attribuito dagli esperti a delle condizioni particolari ha determinato l'aumento eccessivo del livello del mare che si è alzato improvvisamente invadendo l'intero piazzale dove peraltro in quel momento si trovavano molte vetture in sosta. In molti infatti, approfittando della giornata festiva, si erano recate nella frazione parcheggiando le auto sin dentro il porticciolo. Barche ormeggiate nell'antico molo e vetture improvvisamente si sono trovate insieme determinando uno strano effetto.
Preoccupazione da parte dei proprietari che sono dovuti entrare in acqua al fine di portare all'asciutto le automobili lasciate in sosta. Il fenomeno si è ripetuto nell'arco del pomeriggio per più volte, con l'acqua che si abbassava fino a mostrare quasi i fondali della piccola rada e poi si alzava progressivamente entrando sulla terraferma.
I maggiori problemi comunque sono stati causati alle automobili presenti sul piazzale Balata nonostante una precisa delibera emanata dalla giunta municipale abbia interdetto la zona chiudendola al traffico.
Una chiusura tuttavia rimasta solo sulla carta e del tutto inattuata dato che l'amministrazione comunale, dopo avere approvato la delibera, non ha provveduto a darne attuazione. Le macchine pertanto continuano ad essere parcheggiate abitualmente lungo il piazzale nel cuore del centro storico della frazione e proprio in riva al mare con le conseguenze dannose che si verificano giornalmente sia per il basolato che, come nel caso in specie, delle vetture che si possono improvvisamente trovare immerse nei flutti marini. La delibera emessa dal sindaco Campisi che chiude la Balata prevede la rivoluzione della Ztl (zona a traffico limitato) permanente dato che include l'intero piazzale e viale Ionio nella zona A di interdizione al traffico veicolare in maniera permanente fatta eccezione ovviamente per i pescatori ed i titolari di esercizi commerciali che saranno dotati di uno speciale permesso per accedere. Circa i motivi della mancata attuazione della chiusura ad oggi in pochi hanno saputo dare una spiegazione. Secondo alcuni esponenti dell'amministrazione si attende un permesso di altri enti, mentre secondo altri l'attuazione della delibera necessita di un'apposita ordinanza attuativa e dunque integrativa che ancora deve essere emanata. Certo è che se la chiusura al traffico sia in transito che in sosta fosse stata fatta rispettare, nessuna vettura si sarebbe trovata domenica a fronteggiare il fenomeno dell'acqua alta la cui salinità dei flutti rischia di danneggiare le vetture.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 16-04-2008 - Categoria:
Cronaca