Sono state raccolte quasi cinquecento firme di proprietari di villette che chiedono che i territori delle contrade balneari oggi appartenenti formalmente a Noto passino sotto l'egida del comune di Pachino. A renderlo noto è stato nelle settimane scorse il presidente di «Autonomia Pachinese» Pasquale Aliffi che da diverso tempo ha ingaggiato una battaglia finalizzata all'avvio di un vertenza territoriale e per chiedere un referendum che coinvolga le popolazioni interessate al fine di scorporare anche solo pochi fogli di mappa che fanno riferimento alle contrade geograficamente vicine a Pachino ma che formalmente appartengono alla città barocca. Una petizione, quella avviata da Aliffi, che ad oggi non si è ancora conclusa. Fogli per apporre le firme sono ancora disponibili presso alcuni residenti divenuti veri e propri referenti spontanei per la raccolta delle firme. Si tratta comunque di una petizione che non ha una valenza legale, ma che tuttavia serve a sensibilizzare le istituzioni sull'annoso problema. «L'ottimo riscontro avuto, -ha affermato Aliffi- ci incoraggia moltissimo anche alla luce del fatto che la campagna di raccolta non è stata fatta a tappeto e tanti cittadini non hanno firmato non perché non sono sensibili alla problematica ma perché non hanno avuto la materiale possibilità di farlo.
Anche se priva di valore giuridico, la raccolta di firme serve ad evitare che i legali del comune di Noto, qualora fosse presentato il necessario ricorso al Tar, possano assumere che l'iniziativa è stata presa solo da un gruppo ristretto di persone, mentre invece la realtà è ben diversa». Firmando, implicitamente si conferma l'assoluta inadempienza del comune di Noto che non fornisce servizi. Aliffi inoltre si dichiara contrario alla stipula di convenzioni varie fatte dai comuni di Pachino e Noto poiché non risolvono il problema e spesso queste convenzioni non assegnano completi poteri di gestione al comune di Pachino. «Chi non ha ancora firmato, -ha concluso Pasquale Aliffi- potrà ancora farlo rafforzando così gli intenti dell'associazione. Dei fogli per le firme sono ancora disponibili al centro di raccolta fissa dell'Avis dove chiunque sia interessato potrà farlo rivolgendosi al vicepresidente di «Autonomia Pachinese» Carlo Bartolo.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 22-10-2008 - Categoria:
Politica