PACHINO - (s.s.) «Il discorso dell'etica nella sanità, deve essere inquadrato all'interno di un discorso più ampio, ovvero la bioetica della persona». Queste le parole del dottor Pietro Ferrara che, dopo aver analizzato la situazione psico-fisica dei malati terminali, asserendo la necessità della creazione di un equipe specializzata che possa portare conforto morale e spirituale al malato, guarda la questione da un altro punto di vista, ovvero quello bioetico. «Il progresso scientifico - continua il professore - ha ottenuto grossi successi, per quel che riguarda il campo medico però, ha parcellizzato la persona umana. L'interpretazione della malattia come una semplice alterazione delle funzioni organiche della persona, ha portato il progresso scientifico a separare le singole terapie curanti perdendo però di vista la visione globale della salute. Capita però che nell'attuale società la medicina deve fare i conti con i fondi limitati, questo potrebbe portare a dei modelli di iniquità nei confronti della persona malata.
Nel campo bioetica però al termine persona viene attribuito un significato diverso a seconda della cultura ideologica che vede la contrapposizione tra qualità della vita e sacralità della vita». Il dottore Ferrara analizza quindi il valore della persona e della vita secondo i parametri della dignità personale e della responsabilità dell'individuo nei confronti della vita stessa. «Il valore della persona - continua il dottore Ferrara - assume un significato di dignità e di responsabilità quindi, è necessario scorgere quello che una persona è in grado di fare nel corso della sua esistenza». Il dottore Pietro Ferrara si occupa spesso dei temi legati alla bioetica, tanto che tempo addietro propose di inserire questa disciplina nei vari curricula scolastici al fine di riuscire a dare una formazione maggiore agli studenti. Il dottore sostiene infatti l'importanza di affiancare allo studio delle varie discipline scolastiche anche dei corsi di bioetica dove l'alunno potrà confrontarsi con temi attuali che lo aiuteranno a diventare un adulto responsabile.
Fonte:
LaSicilia.it il 13-09-2006 - Categoria:
Cronaca