Le lamentele di Pachino nei confronti della Sai 8, società che gestisce il servizio idrico arrivano fino a Portopalo. Da mesi, in molti denunciano l'arrivo di bollette salate e conteggiate senza alcuna lettura dei contatori. Insomma, i nodi emersi a Pachino si riverberano sul comune marinaro. «Ormai per pagare l'acqua siamo costretti a fare un prestito - afferma Paolo Scala - e tutto questo non è possibile, soprattutto oggi dove le difficoltà economiche sono ancora più marcate e colpiscono una larga fascia di popolazione». Scala, portopalese, si è visto recapitare una serie di bollette che messe insieme ammontano a un importo impossibile per chi arriva a fine mese con non poche difficoltà. «L'acqua che esce dai nostri rubinetti - aggiunge Scala - è salata, abbiamo danneggiato gli scaldabagni perché la salinità aumenta l'effetto calcare. Eppure, continuano a recapitarci bollette folli». A Portopalo brucia soprattutto una voce presente in bolletta: depuratore. E' risaputo, infatti, che il territorio portopalese è sprovvisto di impianto di depurazione.
Tra la fine del 1998 e l'inizio del '99, andò perso un finanziamento per mancata presentazione della documentazione necessaria da parte dell'amministrazione allora in carica. Eppure, malgrado l'assenza del depuratore, la voce collegata a questo servizio è presente e incrementa l'importo in bolletta a carico dei cittadini. Un gruppo piuttosto consistente si è rivolto al difensore civico per contestare le bollette idriche: «Non possiamo sottostare a questo stato di cose senza battere ciglio - aggiunge Paolo Scala -. Occorre far capire a chi gestisce oggi il servizio idrico che così non si può andare avanti. E chiediamo che il sindaco e l'amministrazione comunale si schierino chiaramente e senza remore dalla nostra parte. Vogliamo pagare, ma il giusto». Anche l'amministrazione comunale portopalese è pronta a chiedere alla Sai 8 l'attivazione del fondo di solidarietà per utenti in possesso di redditi bassi. La questione acqua e Sai 8 sarà uno dei temi caldi del comizio in programma domani, alle 19,30, in via Vittorio Emanuele (angolo via Garibaldi) a cura del locale Partito democratico che ha evidenziato la presenza di una bolletta di seimila euro che sarebbe stato consegnato a un utente di Portopalo.
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 02-06-2012 - Categoria:
Cronaca