MARZAMEMI - Il maltempo che negli ultimi giorni ha colpito l'intera penisola e che nelle nostre zone ha assunto connotati davvero insoliti con grandine, nevicate a bassa quota, freddo "glaciale" e copiosi rovesci, ha trasformato Marzamemi in una enorme "pozzanghera". Notevoli disagi, quindi, per quanti volessero raggiungere il piccolo borgo marinaro di costruzione araba, principalmente evidenziabili lungo le arterie che collegano Marzamemi alla vicina spiaggia della "Spiazza" e al centro balneare di "San Lorenzo", lungo questo tratto infatti, una enorme quantità di fanghiglia, pietrisco e terra, trascinati dalle piogge cadute negli ultimi giorni, si sono riversati sul manto stradale, già di per sé sconnesso e pieno di buche, creando una sorta di acquitrino melmoso che rende difficile la transitabilità , potenzialmente una "trappola" per i motociclisti a causa della estrema scivolosità che rende precario l'equilibrio. "Non costruiamo le porte di ferro dopo che hanno rubato il Santo" è l'ammonimento di un antico detto di saggezza popolare, che invita, con tutta l'efficacia comunicativa propria della tradizione e del lessico siciliano, ad intervenire prima che sia "troppo tardi".
In verità il "Santo" se lo sono già portato via ieri l'altro, drammatica infatti la notizia, che ha scosso l'intera comunità cittadina, della morte di un giovane motociclista pachinese vittima di un gravissimo incidente sulla provinciale Pachino-Marzamemi, un'arteria stradale di constatata pericolosità sulla quale da poco sono terminati i lavori di potenziamento dell'illuminazione ma sulla quale bisogna ancora intervenire per renderla più sicura. La divisione del territorio e soprattutto delle competenze sul territorio tra i comuni di Pachino e Noto è, poi, un altro ostacolo alla risoluzione immediata delle problematiche legate al territorio di Marzamemi e dintorni, anche se questo non giustifica lo stato di totale abbandono in cui versano alcune zone della borgata marzamese. In ogni caso la parola d'ordine rimane pur sempre "intervenire", ma in maniera efficace e tempestiva.
SALVATORE MONCADA
Fonte:
LaSicilia.it il 01-02-2005 - Categoria:
Cronaca
Dove osano le papere.
Avrei voluto scrivere un satirico ed ironico commento sul perdurare di questa secolare questione e incresciosa situazione di Marzamemi.
Ma l'ennesimo incidente e la morte di un giovane di 25 anni: mi impone e mi impedisce di farlo!
Come me lo ha impedito, nelle scorse settimane, la vicenda che ha contornato la gestione mediatica creata attorno al libro di Giovanni Maria Bellu, dove si sono scoperti finalmente altarini di bassi speculatori di ogni fazione( da faziosi) politica: sia di destra che di sinistra, per intenderci e capirci. Infatti, dopo quattro anni di completo disinteresse sulla questione, persone senza scrupoli e senza cuore, si sono improvvisati: difensori della memoria collettiva,analisti della cultura devastata,recensori di dibattiti con trascrizioni e traduzioni simultane e differite, e chi più ne ha più ne metta. Ma la cosa che mi ha indignato di più, ed è bene che si sappia, è lo scoprire che il signore di Milano di 50 anni, che qualche tempo fà,estate 93,difendeva l' illustre figura del Sindaco di Portopalo, recentemente denunciato alla magistratura per abuso di potere, nell'ambito delle ricche e variegate dialettiche interne nel partito della memoria nera, mai a fondo cancellata è pronta a riaffiorare in ogni occasione: è stata la triste figura di "segugio" che sono la stessa, miserabile ed identica persona! Ricordo ai lettori e agli interessati che a Spinello non lo potete addomesticare ai vostri pretenziosi e interessati voleri. E nel momento stesso che fà il finto tonto e l'addomesticato è il punto critico dove dovete stare molto attenti a non cadere nella trappola,perchè è proprio in quell'istante che riaffiora in lui tutta la scienza e la tecnica applicata sulla maieutica di filosofica memoria classica che ha appreso nei suoi studi tattico-strategici Ulisse!
Cordiali Saluti Spiros
p.s.
Segnalo che sabato in TV daranno un film sulla storia di Ulisse. Non mi ricordo il canale. Ma chi è interessato fà presto a trovarlo!