«La bretella è stata cancellata»

«La bretella è stata cancellata» PACHINO - Il comune di Noto cancella una parte della bretella che dovrebbe agevolare il congiungimento da parte dell'utenza di Pachino e Portopalo con l'autostrada Siracusa-Gela, vanificando così gli sforzi e le autorizzazioni ad oggi ottenute dalle autorità competenti in vista della possibile realizzazione dell'arteria viaria. A rendere noto l'accaduto è l'ex deputato regionale Gioacchino La Corte che per la bretella non ha mai manifestato molta simpatia ritenendo maggiormente opportuna la costruzione di uno svincolo all'altezza della cosiddetta “Cianata i Maria”, e che oggi ritiene definitivamente tramontato il progetto bretella. “Nei giorni scorsi, -ha affermato La Corte- abbiamo appreso che erano stati rilasciati ulteriori pareri del Genio Civile occorrenti per la realizzazione della bretella autostradale. Tali pareri vengono però vanificati dal provvedimento adottato dal comune di Noto che cassa un intero tratto proponendone uno alternativo che dunque ha la necessità ovviamente di ottenere le necessarie autorizzazioni”. Il tratto cassato dal comune netino andrebbe dal bivio San Paolo fino al secondo cavalcavia dell'autostrada. “A questo punto sarebbe opportuno per tutti, -ha continuato La Corte- concentrarsi sull'ipotesi della costruzione dello svincolo”. Ma vi è di più. La Corte denuncia che il progetto bretella rischia di essere barattato per un generico miglioramento della viabilità.

“Abbiamo già avuto modo di manifestare alla Provincia regionale di Siracusa tutte le nostre rimostranze circa questo pericolo, -ha affermato La Corte-. Siamo certamente d'accordo affinché la viabilità della Sp. 19 venga migliorata, ma non è possibile, ottenuto il miglioramento, cancellare sia la bretella che l'ipotesi dello svincolo”. Il miglioramento della viabilità dovrebbe partire dal fiume Tellaro e continuare fino all'altezza del Magazzino di Limoni prima dell'incrocio che precede l'ingresso di Noto all'altezza dello svincolo per Noto Marina. Lì dovrebbe essere costruita una rotatoria e una strada in direzione della cosiddetta “Cianata ra Niura” che poi dovrebbe ricongiungersi con lo svincolo autostradale di Calabrenardo.
Intanto sono numerose e sempre più frequenti le proteste di cittadini pachinesi che chiedono l'apertura dell'autostrada immediatamente. Non ultimo il prof. Paolo De Luca, insieme ad un gruppo di cittadini, ritiene necessaria l'apertura del tratto autostradale anche per impedire che giornalmente centinaia di pachinesi siano obbligati a transitare lungo la circonvallazione di Avola.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 31-05-2007 - Categoria: Cronaca

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