PACHINO - La casa municipale riproporrà in consiglio la rinegoziazione dei mutui. A renderlo noto è il segretario generale del comune Carmelo Innocente in qualità di responsabile del settore finanziario del comune di Pachino. "Dato che è stata accolta la richiesta di molti comuni di prorogare la data di scadenza per poter profittare della rinegoziazione fino al 30 settembre, -ha affermato Innocente- l'amministrazione comunale ha deciso di riproporre il punto in consiglio presentando anche le offerte maggiormente vantaggiose che nel frattempo sono pervenute al comune da altri istituti bancari che si sono detti disponibili ad assumersi l'onere del debito pachinese ad un tasso agevolato rispetto a quello praticato dalla Cassa depositi e Prestiti".
Una decisione, quella adottata dal comune pachinese, che giunge solo dopo qualche settimana dal niet espresso dal consiglio comunale alla rinegoziazione e che, se adottata, porterebbe certamente ad abbassare i tassi di interesse ma ad allungare in maniera trentennale i debiti comunali.

In un intervento pubblicato sul prestigioso quotidiano economico "Il Sole 24ore" il segretario generale dell'Anci bollava come "poco conveniente per i comuni la rinegoziazione dei mutui". "L'intervento è oggi obbligatorio, -ha precisato il segretario del comune pachinese Innocente- e ad imporlo è una circolare del giugno del 2005 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale. In pratica, -ha continuato il segretario che è responsabile del settore finanziario- quando la differenza tra il tasso fisso ed il valore di mercato dei mutui supera l'1% la rinegoziazione è dovuta".

Salvatore Marziano