PACHINO - - Grido di allarme per l'associazione «L'albero della Vita» che gestisce a Pachino una comunità alloggio per minori. La casa famiglia, che ha sede in contrada Campo reale rischia la chiusura per mancanza di fondi. Nonostante operi in convenzione con i comuni di Pachino, Rosolini, Avola e Floridia ed ospiti ben nove minori ed un'adulta, i comuni ritardano nell'assegnazione delle rette, ed i pagamenti viaggiano con circa nove mesi di ritardo. «La spesa va fatta, i ragazzi ospiti hanno bisogno di attenzioni, così come vanno retribuite le figure professionali (sei operatori e tre professionisti esterni in convenzione) che ruotano attorno alla comunità alloggio. I minori, tutti affidati dai servizi sociali dei vari comuni ed in certi casi dal Tribunale dei Minori, necessitano di attenzioni e non sempre l'attività di volontariato può sopperire alle necessità. In più, come se ciò non bastasse, il decreto regionale che ha previsto una serie di contributi per il terzo settore, vede tra gli esclusi proprio L'Albero della Vita».

A denunciare questo stato di cose ieri sono stati Turi Pintaldi, socio fondatore dell'associazione, il direttore della Caritas diocesana Giuseppe Vassalli, la coordinatrice del centro Giuseppina Arangio e il deputato regionale Roberto De Benedictis. Assente invece, ancora una volta, l'amministrazione comunale. Un'assenza stigmatizzata dal consigliere comunale Gambuzza che si è impegnato a sollecitare l'amministrazione al fine di far saldare il debito che il comune ha con l'associazione. Per Gambuzza «è grave che neanche l'assessore ai servizi sociali era presente di fronte alla denuncia del rischio chiusura della comunità alloggio».

Sa.Mar.