PORTOPALO - Con l'iscrizione nell'apposito albo regionale, la cooperativa che si è aggiudicata la gestione della casa mista per anziani può finalmente avviare l'attività. Pertanto, è imminente l'apertura dei battenti nella struttura di contrada Reale. Ad annunciare il completamento dell'iter burocratico è stato l'assessore ai servizi sociali del comune portopalese, Giovanni Lupo. «L'iter è completo - afferma il vicesindaco Lupo - dal momento che l'assessorato regionale alla Famiglia ha emesso il provvedimento che consente alla cooperativa, che ha in concessione la struttura di proprietà comunale, di cominciare l'attività. L'autorizzazione, attesa da tempo come l'ultimo tassello mancante prima dell'apertura, è arrivata il 9 settembre scorso». Nei prossimi giorni, il responsabile della cooperativa sociale, che ha sede principale in Toscana, si recherà a Portopalo per verificare gli ultimi dettagli.

«Ci sono già parecchie persone che vorrebbero usufruire dei servizi della casa mista, - aggiunge Giovanni Lupo - comprese alcune famiglie portopalesi che potrebbero togliere i loro anziani da strutture simili e portarli in quella di Portopalo». Lupo sottolinea l'impegno degli organi amministrativi in questa direzione. «Da tempo l'amministrazione comunale, a partire dal sindaco è impegnata per sbloccare questa situazione. Tutto era nelle mani del competente Assessorato regionale che, finalmente, dopo un attento esame della documentazione prodotta dalla cooperativa, ha sbloccato tutto concedendo la prevista iscrizione all'albo che permette l'inizio dell'attività». La struttura mista per anziani, ubicata all'ingresso del centro abitato per chi si reca a Portopalo dalla strada provinciale 8 «Cavarra-Maucini», ha avuto un iter lungo e complesso, iniziato nel periodo di sindacatura Figura e portato a termine durante il secondo mandato di Cammisuli, dopo aver sbloccato gli ultimi adempimenti di natura burocratica. In passato, la struttura è stata più volte oggetto di atti vandalici.

SERGIO TACCONE