PORTOPALO - Giovanni Chiavaro, capogruppo consiliare di opposizione, definisce «superflua» la comunicazione del consigliere Pina Caschetto circa la sua posizione di «indipendenza» rispetto al Partito democratico e la sua non disponibilità a far parte di un gruppo catalogato da un simbolo di partito. «È superflua perché la Caschetto non è mai stata tesserata con il Pd - afferma Chiavaro - e quindi non ne fa parte. In Consiglio comunale non è mai stato costituito un gruppo consiliare catalogato da un simbolo di partito, né da parte dell'opposizione né da parte della maggioranza. La nota del consigliere Caschetto palesa motivazioni poco chiare. Indipendenza da cosa. È una nota di difficile interpretazioni, - aggiunge Chiavaro - denota un comportamento censurabile da un punto di vista etico e deontologico, dimostrando una mancanza di rispetto nei confronti di tutto il gruppo che ne è stato messo al corrente dal protocollo del Municipio».

Il capogruppo, che ricopre anche l'incarico di coordinatore locale del Pd, sottolinea che in consiglio comunale il gruppo di minoranza, di cui il consigliere Caschetto fa parte, si è sempre chiamato Nuova Portopalo e ha lo scopo di creare un'alternativa all'attuale amministrazione. «Un'opposizione costruttiva - aggiunge Chiavaro - e non giacobina, come abbiamo dimostrato approvando le cose ritenute utili per lo sviluppo di Portopalo e mettendo in evidenza le mancanze, i fallimenti o le incompiute di questa amministrazione. Ribadisco al consigliere Caschetto che non c'è nessuna controtendenza rispetto al progetto Nuova Portopalo anche se in seno al gruppo ci sono esponenti tesserati Pd». Un ultimo riferimento è al consigliere di maggioranza Edi Pisana. «Non perde occasione per tacere. Da parte nostra - conclude Chiavaro - non c'è alcun attacco politico all'arma bianca, non è nel mio stile, solo richieste a lui e suo zio, l'assessore Luciano, di rendicontare circa lo sfacelo in seno alle proprie deleghe, mentre si pensa a sistemare solo se stessi o pezzi della famiglia. Pisana avrà risposte al comizio che stiamo programmando per settembre».

SERGIO TACCONE