PACHINO - La realizzazione di una centrale eolica deve essere supportata da dati scientifici che possano stabilire il luogo più opportuno dove collocarla per la produzione di una maggiore quantità possibile di energia pulita. La segnalazione proviene dal sindacalista Nino Preziosi. "La produzione di energia elettrica sfruttando la forza del vento -afferma Preziosi- è un'iniziativa positiva sia dal punto di vista ecologico e ambientale, che dal punto di vista economico. Tuttavia le proposte che sono state avanzate al riguardo e i dibattiti interni denotano un'incompetenza da parte degli amministratori". Punto di partenza, secondo il rappresentante della categoria sindacale Cgil, deve pertanto essere l'individuazione del sito. "La posizione strategica della centrale in una zona di incontro dei venti potrebbe consentire un surplus di energia e quindi una convenzione con l'Enel, a cui andrebbe destinato l'esubero di energia, con notevoli vantaggi per il Comune.
Il pantano Longarini, dove è stata avanzata l'ipotesi da parte dell'amministrazione di costruire la centrale eolica, non è il sito adeguato, in quanto il vincolo è nel piano regolare generale." Per la collocazione della centrale nella zona di massima intensità dei venti si potrebbe fare riferimento ai dati meteorologici riguardanti il territorio che provengono dalla stazione di rilevamento che si trova nella zona del cosiddetto Cozzo Spadaro, a Portopalo di Capo Passero. "Ritenni questo procedimento preliminare -dichiara Preziosi- quando, nel corso della mia legislatura, fu avanzata l'idea della realizzazione dell'infrastruttura. Sulla base di dati scientifici è possibile stabilire con certezza se e dove costruire la centrale eolica. A questo proposito sarà il Ministero all'Aeronautica ad esprimersi". Queste, pertanto, le priorità su cui riflettere. "Non bisogna concentrare l'attenzione sugli eventuali impatti ambientali -conclude Preziosi- né su possibili nuovi posti di lavoro connessi alla costruzione della struttura".
Il pantano Longarini, dove è stata avanzata l'ipotesi da parte dell'amministrazione di costruire la centrale eolica, non è il sito adeguato, in quanto il vincolo è nel piano regolare generale." Per la collocazione della centrale nella zona di massima intensità dei venti si potrebbe fare riferimento ai dati meteorologici riguardanti il territorio che provengono dalla stazione di rilevamento che si trova nella zona del cosiddetto Cozzo Spadaro, a Portopalo di Capo Passero. "Ritenni questo procedimento preliminare -dichiara Preziosi- quando, nel corso della mia legislatura, fu avanzata l'idea della realizzazione dell'infrastruttura. Sulla base di dati scientifici è possibile stabilire con certezza se e dove costruire la centrale eolica. A questo proposito sarà il Ministero all'Aeronautica ad esprimersi". Queste, pertanto, le priorità su cui riflettere. "Non bisogna concentrare l'attenzione sugli eventuali impatti ambientali -conclude Preziosi- né su possibili nuovi posti di lavoro connessi alla costruzione della struttura".
Fonte: LaSicilia.it il 25-03-2003 - Categoria: Cronaca
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Io credo che con l'intervento del Signor Nino Preziosi, si sia chiuso il cerchio delle informazioni disponibili su cio' che concerne la realizzazione ed istallazione di una Centrale Eolica a Pachino.(Forse manca la voce dei soggetti Proponenti che comunque invito formalmente ad intervenire per esporre le loro ragioni)Abbiamo,cioè,altre informazioni che ci consentono di approfondire le nostre conoscenze sull'argomento. Innanzi tutto.Bene ha fatto l'allora Sindaco Preziosi ad aver programmato e predisposto la fattibilità di questa opera nel nostro territorio Comunale. Io credo che è importante avere i dati del "Procedimento preliminare" ,citato nell'articolo, sulla individuazione dell'area piu' idonea e favorevole ai venti.Essa darebbe la ubicazione precisa della Centrale nel territorio di Pachino e Portopalo di C.P.
Io credo ,che alta deve essere la attenzione al problema degli impatti ambientali di queste strutture sul territorio.La loro ubicazione è fondamentale per gli impatti ESTETICO-TERRITORIALI E GEOGRAFICO AMBIENTALI.La possibilità di avere, anche, nuovi posti di lavoro specializzati: ne terrei fortemente conto!!!!!!! Un vero Sindacalista mon dimentica mai la parte contrattuale e dell'occupazione nel suo territorio di riferimento.Insomma. Per concludere: Dal quadro complessivo emerge che la zona di Pachino è storicamente adatta alla istallazione di impianti eolici.
Che L'area proposta, per la realizzazione degli impianti, è un'area Umida di importanza Europea.I Vincoli cui è soggetta non consentono la istallazione di simili impianti.
Tuttavia, da una rapida consultazione dei dati disponibili emerge un dato molto significativo.
Pachino è uno dei posti piu' favorevoli d'Italia per la istallazione di simili impianti eolici.Che dunque bisogna fare una riflessione piu' profonda su questa realtà oggettiva e rilevare che da una caratteristica negativa,si puo' trasformarla in una realtà positiva e produttiva!!!!!!!. E non parlo per forza di grossi impianti eolici.
Allora,approfondendo ancora sull'argomento, ci si accorge di trovarsi di fronte a una vera fonte economica inesauribile; in grado di produrre cospicui profitti non solo verso il Comune, ma,in ridistribuzione contributiva anche verso tutta la comunità locale. Pertanto invito,il CONSIGLIO COMUNALE, a una nuova e profonda riflessione e lungimiranza nel nuovo,possibile,voto. Auguro e auspico una maggiore sintonia con i sindacati e partiti politici locali. Al sol fine di dare voce a tutti e di potere ,tranquillamente, difendere le proprie ragioni a chiunque avesse da declararle in pubblico ,per iscritto,in internet,on-line,OKEY.Spiros Fi.
Io credo ,che alta deve essere la attenzione al problema degli impatti ambientali di queste strutture sul territorio.La loro ubicazione è fondamentale per gli impatti ESTETICO-TERRITORIALI E GEOGRAFICO AMBIENTALI.La possibilità di avere, anche, nuovi posti di lavoro specializzati: ne terrei fortemente conto!!!!!!! Un vero Sindacalista mon dimentica mai la parte contrattuale e dell'occupazione nel suo territorio di riferimento.Insomma. Per concludere: Dal quadro complessivo emerge che la zona di Pachino è storicamente adatta alla istallazione di impianti eolici.
Che L'area proposta, per la realizzazione degli impianti, è un'area Umida di importanza Europea.I Vincoli cui è soggetta non consentono la istallazione di simili impianti.
Tuttavia, da una rapida consultazione dei dati disponibili emerge un dato molto significativo.
Pachino è uno dei posti piu' favorevoli d'Italia per la istallazione di simili impianti eolici.Che dunque bisogna fare una riflessione piu' profonda su questa realtà oggettiva e rilevare che da una caratteristica negativa,si puo' trasformarla in una realtà positiva e produttiva!!!!!!!. E non parlo per forza di grossi impianti eolici.
Allora,approfondendo ancora sull'argomento, ci si accorge di trovarsi di fronte a una vera fonte economica inesauribile; in grado di produrre cospicui profitti non solo verso il Comune, ma,in ridistribuzione contributiva anche verso tutta la comunità locale. Pertanto invito,il CONSIGLIO COMUNALE, a una nuova e profonda riflessione e lungimiranza nel nuovo,possibile,voto. Auguro e auspico una maggiore sintonia con i sindacati e partiti politici locali. Al sol fine di dare voce a tutti e di potere ,tranquillamente, difendere le proprie ragioni a chiunque avesse da declararle in pubblico ,per iscritto,in internet,on-line,OKEY.Spiros Fi.