PACHINO - La proposta della realizzazione di una centrale eolica riscontra pareri controversi e delinea una spaccatura all'interno delle forze politiche. Critica la posizione dei Ds, che definiscono l'eventuale costruzione dell'infrastruttura un vero scempio ambientale, con seri danni per il territorio e conseguenze negative per il turismo. Così si esprime il segretario politico dei Ds Salvatore Borgh: «La proposta di una società privata di cui non si hanno referenze certe rappresenta una delega in bianco fatta alla società privata, che in barba agli interessi della comunità pachinese potrebbe, in un secondo tempo, installare quest'impianto dove è più consona ai propri esclusivi interessi. Ci ritroveremmo così, con molta probabilità, una serie di ventilatori enormi, che fanno un fracasso, sicuramente presso le zone costiere, i siti di certo più ventosi, facendo scappare sia i pochi vacanzieri di oggi che quelli, magari più numerosi, di domani». Una posizione condivisa dal consigliere comunale Massimo Agricola, che dichiara: «I Ds condividono qualsiasi tipo di sviluppo economico e industriale purché compatibile con il territorio».
Fonte: LaSicilia.it il 21-03-2003 - Categoria: Cronaca
NUOVA CONFIGURAZIONE E TRASFORMAZIONE DEL TERRITORIO. Considero l'attuale posizione dei "contrari" contro qualsiasi trasformazione del territorio debole e contraddittoria.
Di fatto noi assistiamo , per effette e per l'iniziativa privata,ad avere costruzione di migliaia di mq di serre realizzati dagli imprenditori agricoli,che ha prodotto una notevole modificazione configurativa e ambientale dello spazio territoriale e geografico del Pachino Promontorio. Nell'ultimo decennio ha subito ingenti e rilevanti trasformazioni agrarie che ri-configurano un assetto territoriale ed agricolo tra i piu' avanzati di tutto il bacino del mediterraneo. Modificazioni si sono prodotte e si riproduranno nel territorio con l'incessante cadenza sincronica delle fasi della storia. A nuove esigenze ambientali,produttivo e culturali, coincideranno nuovi elementi strutturali che modificano e modificheranno irreversibilmente il territorio agrario e urbano. Ma cio' è insito nel frangersi e dispiegarsi della storia nel tempo presente ed attuale della vita e dell'"ARCHITETTURA" contemporanea. Dunque, vi esorto a non respingere a priori l'idea di un possibile insediamento di una Centrale Eolica. E di trovare e collegare nelle opportune forme di corretta informazione e di dispiegare ,non solo il progetto ma, l'intera idea della centrale e discutere della sua possibile collocazione nel territorio di Pachino o di Portopalo.
Chi ha detto che tali opere sono necessariamente "deturpanti" e invece non "configuranti"una idea nuova ed innovativa dello sviluppo del Territorio. Bisogna invertire il senso dell'essere "governatori" del territorio nel fatto di "facilitare e permettere l'insediamento di "attività produttive" e di facilitare al massimo qualsiasi intervento si voglia realizzare(NEL CAMPO TURISTICO,AGRITURISTICO,economico e produttivo TUTTI I PRODOTTI DELL'AGRICOLTURA E DELLA PESCA e la loro trasformazione. Non chiusure dogmatiche e "pre-confezionate"; ma dialogo ed attenzione alle iniziative produttive e alle ragioni imprenditoriali, anche, degli altri.
CAMPAGNA PROMOZIONALE PER LA REALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE EOLICA NEL PACHINO PROMONTORIO.
Sono assolutamente convinto che l'insediamento di una "CENTRALE EOLICA" nel nostro territorio, non solo è compatibile: ma addirittura ne restituirebbe fondamento e rafforzamento dell'immagine storica complessiva."Sopratutto come Terza Punta della Sicilia". Bisogna acquisire la consapevolezza a livello locale che va' assolutuamente "RICONSIDERATA" e egregiamente sostenuta l'idea del "PACHINO PROMONTORIO" come fatto caratterizzante ed importante per l'immagine culturale ambientale, produttiva,produttiva,economico,sociale ed intellettuale interna ed esterna di PACHINO in europa e nel mondo.