PACHINO - La Cgil di Pachino con il suo segretario Antonio Armone prende posizione contro la chiusura dello sportello Serit di Pachino, chiusura che costringe molti pachinesi a doversi recare a Noto anche per chiedere una semplice spiegazione di quanto, l'ente riscossore, chiede di pagare. «Con la chiusura della Serit di Pachino, -ha affermato il segretario Armone- si è consumato l'ennesimo scippo di servizi nel territorio. Nessuno degli amministratori ha preso posizione in merito a ciò. La Cgil di Pachino ritiene che la decisione di Serit Sicilia di interrompere un servizio pubblico nel nostro territorio, rappresenti un fatto grave per gli evidenti e notevoli disagi agli utenti.
La totale afonia amministrativa, -ha continuato Armone- pone un ulteriore ostacolo alla volontà dei cittadini di pagare le tasse, creando disaffezione nei confronti della cultura del buon governo, della legalità e della trasparenza». La Cgil di Pachino inoltre ha lanciato un appello all'amministrazione comunale e provinciale, oltre che alla deputazione regionale che rappresenta la zona sud ed alle organizzazioni di categoria, affinchè manifestino il loro dissenso contro le decisioni della Serit di chiudere lo sportello pachinese. «La Cgil, -ha concluso Armone- propone inoltre all'amministrazione locale di chiedere ufficialmente alla Serit di rivedere la decisione di chiusura degli sportelli pachinesi in modo da alleviare i disagi creati fino ad oggi con la chiusura».
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 26-02-2011 - Categoria:
Cronaca