PACHINO - Cassonetti stracolmi e sacchetti sparsi per le vie della città. Peggiora di giorno in giorno, anche a causa della pioggia battente e del vento che ha investito Pachino, lo stato di pulizia urbana. E l'opposizione torna ad attaccare l'amministrazione comunale e l'assessore al ramo che, capitolato di appalto alla mano, sta cercando di puntualizzare i termini dei servizi che l'azienda appaltatrice deve fornire al Comune. Per la minoranza, gli sforzi della Tossani non sono sufficienti, e il servizio sembra fare acqua da tutte le parti, con lavori resi in maniera insufficiente, voci previste ma i cui effetti resi non sembrano sortire soluzioni positive. In particolare, viene evidenziato come l'assessore al ramo abbia fatto partire alcune lettere di diffida nei confronti dell'azienda vincitrice della gara di appalto, invitando la ditta ad eseguire esattamente quanto previsto negli accordi contrattuali. A tal proposito l'opposizione parla nel dettaglio di un servizio di svuotamento dei cassonetti portarifiuti a giorni alterni. Tuttavia il capitolato non prevederebbe affatto che la raccolta dell'immondizia debba avvenire mediante cassonetti, ma solo con il porta a porta.

«Come è possibile dunque - si chiedono gli esponenti dell'opposizione - chiedere il rispetto di un capitolato di appalto e una raccolta a giorni alterni piuttosto che quotidiana, se la tipologia del servizio non è contemplata neppure nelle proposte migliorative?». Ma a lasciare desiderare è anche la stessa raccolta porta a porta, lo spezzamento delle vie, la loro decespugliazione e la cura delle zone turistiche. Per quel che riguarda poi la quantificazione dei servizi aggiuntivi, infine, i consiglieri Buggea, Bruno, Nastasi, Rabito e Luciano si sono dichiarati disponibili ad offrire lumi in merito, avendo gli stessi quantificato detti servizi in maniera assolutamente gratuita.

Sa.Mar.