PACHINO - Di fronte al dilagare della richiesta di sostegno e di tutela dei minori svantaggiati del territorio l'associazione no-profit Albero della vita ha attivato, già da circa due anni, un servizio di comunità alloggio per minori in difficoltà, con specifico riferimento agli standard normativi previsti dalla legge n. 22/87 della Regione. «La comunità residenziale - sostiene il coordinatore responsabile Salvatore Fronte - vuole essere un punto di riferimento per soggetti in disagio sociale, appartenenti a nuclei familiari in difficoltà che possono così avere l'occasione di essere accolti, ascoltati nelle loro esigenze, aiutati a capire il loro problema, accompagnati nel cammino di auto-promozione per condizioni di vita futura migliori, anche attraverso il coinvolgimento delle risorse pubbliche e private del territorio». I dieci minori ospitati nella struttura di via Cavour 224 sono stati segnalati dal Tribunale per i Minori di Catania e dai servizi sociali dei Comuni di Rosolini, Pachino, Ferla e Catania a motivo della situazione di forte disagio sofferta all'interno dei loro nuclei familiari, dai quali sono stati allontanati temporaneamente, pur nella prospettiva di un loro rientro dopo un cambiamento educativo di rotta delle famiglie di origine. Una sorta di affidamento, insomma, quindi limitato nel tempo e negli stessi obbiettivi che si propone rispetto alle famiglie di provenienza.
Il servizio è gestito da cinque educatori e da un coordinatore con il supporto di giovani in servizio civile e personale volontario qualificato. Significativa la collaborazione tra l'associazione e le Università agli Studi di Catania e di Messina, sede staccata di Noto, per l'espletamento del tirocinio dei laureandi in Scienze dell'Educazione. Previste, altresì, le presenze dell'équipe multidisciplinare dell'Azienda unità sanitaria locale 8 e di consulenti esterni i cui interventi mirano a curare patologie socio-psichiche, relazionali, sanitarie. I giovani ospiti hanno modo di sperimentare varie occasioni di crescita per organizzare un valido progetto di vita. Recentemente i ragazzi sono stati in visita guidata al santuario francese della Madonna di Lourdes e durante il viaggio hanno potuto assaporare l'intensa spiritualità che ivi si respira, annoverando l'esperienza condotta fra le più significative. La comunità alloggio per minori è regolarmente autorizzata dalla Regione, iscritta all'albo degli enti assistenziali ed è in un rapporto di sinergia con i servizi pubblici e privati del territorio.
Salvo Lupo
Fonte:
LaSicilia.it il 12-07-2003 - Categoria:
Cronaca
Il Coordinatore dovrebbe essere mio cugino di primo grado, nonchè mio unico figlioccio di battesimo. Sono orgoglioso della sua azione nel territorio e per l'umanità immensa che sà dare ai meno fortunati e ai meno garantiti. L'unica cosa che gli raccomando per il futuro è quella di concludere i suoi studi di universitario e di Archeologo.Un abbraccio e avanti tutta nella tua azione di solidarietà e amore per il prossimo. Destinato alla santificazione...sei... Ciao, Tuo cugino Saro.