PACHINO - Pachino all'asciutto nella giornata di ieri. A causa di un ennesimo guasto nelle condutture (che dalle fonti di approvvigionamento portano ai recipienti comunali), l'acqua non è stata erogata. A differenza delle altre volte, in cui a soffrire la carenza idrica era stata solo la parte alta della città, ieri a rimanere a secco sono stati anche i quartieri ubicati nella parte bassa dove normalmente l'erogazione è sempre costante e regolare. Tutta colpa di una tubazione che per essere riparata ha richiesto la necessità di sospendere completamente l'erogazione. Il guasto comunque sarebbe già stato riparato e ieri stesso tecnici ed operai hanno già provveduto a riempire le vasche in modo da permettere per oggi una erogazione regolare. Tuttavia quando si verificano casi di questo tipo, prima che le condotte interne alla città ritornino in pressione regolarmente, è necessario qualche giorno, per cui si può già prevedere che in alcune zone della città anche oggi l'erogazione potrebbe non essere regolare.


Nei giorni scorsi comunque c'erano state delle avvisaglie di guasto, per cui il vicesindaco Nunziata Nastasi era stata costretta a chiedere aiuto al vicino comune di Portopalo che è proprietario di alcune trivelle in passato utilizzate anche dal comune pachinese e per questo attaccate alla rete idrica. A seguito di una modifica nelle fonti di approvvigionamento del comune portopalese, le trivelle furono staccate. Per l'occasione però il comune più a sud d'Italia ha acconsentito alla riattivazione per otto ore giornaliere in maniera da poter supplire ai guasti che si erano verificati nella vicina città di Pachino. Ora l'ennesimo guasto che ha richiesto un intervento piuttosto serio di tecnici ed operai che hanno dovuto agire sulla rete esterna. I guasti all'acquedotto purtroppo non sono una novità date le continue falle che si verificano in un tratto di diversi chilometri di condotta piuttosto vecchia e soggetta a continue rotture che spesso sono anche sotterranee per cui gli interventi non risultano dei più semplici.

Salvatore Marziano