PACHINO - L'ex deputato regionale Gioacchino La Corte ha incontrato mercoledì pomeriggio il commissario straordinario Margherita Rizza per discutere del problema del vertiginoso aumento della tassa sui rifiuti solidi urbani. «Premesso che io non istigo nessuno, né allo sciopero fiscale né all'evasione, -ha affermato La Corte- ho ritenuto necessario chiedere un incontro al commissario che fa le veci di sindaco, per rappresentargli quanto accaduto a Pachino in materia di rifiuti». La Corte ha prospettato al commissario Margherita Rizza come dal 1999 ad oggi la Tarsu sia aumentata complessivamente del 111%, cosa che non si è verificata in nessun comune d'Italia.
«Al commissario, -ha continuato La Corte- ho fatto presente come la situazione economica dei pachinesi sia drammatica, per cui non tutti potranno far fronte ad un aumento simile della pressione fiscale. C'è gente con pensioni al minimo che non arriva a percepire neppure 500 euro al mese e non potrà pagare la tarsu con le maggiorazioni prospettate. Molte aziende inoltre hanno chiuso le attività e la percentuale dei fallimenti è molto alta. In questo modo si prevede che almeno il 50% della popolazione sarà quasi obbligata ad evadere». Il commissario Rizza ha da parte sua riferito di non avere ampi spazi di manovra per ridurre tale tributo e che la situazione economica della casa municipale è molto grave. La Corte ha suggerito di avviare una sorta di concertazione convocando le forze politiche e sociali nonché le cooperative agricole e le associazioni commerciali.
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 07-11-2008 - Categoria:
Politica