PACHINO - La battaglia sulla difesa dell'agricoltura protetta che investe non solo Pachino ma l'intera fascia trasformata è stata da qualche tempo sposata da Natalino Massenzio che attribuisce interamente alla legge così detta Green Corridors le principali responsabilità della crisi. Una situazione che, secondo Massenzio, è destinata a peggiorare nel 2010 con l'apertura degli scambi commerciali con Egitto, Libano e Siria, ossia i paesi mediorientali in grado di surclassare l'agricoltura italiana per i costi notevolmente inferiori ed i cui effetti cominciano a vedersi sin da ora. Responsabile di tutto ciò, secondo l'esponente di Rifondazione comunista è chi firmò quell'accordo.
Massenzio punta il dito anche verso l'assessore all'agricoltura siciliana "che pure conosce molto bene la situazione essendo cittadino ispicese" e di cui Massenzio invoca le dimissioni ritenendo che l'agricoltura agonizzante non sia abbastanza attenzionata come invece dovrebbe. Evidenziati anche le carenze dei controlli sul pomodorino Igp che oggi viene spesso "taroccato" ed a cui i Geen Corridors daranno grossi problemi nella commercializzazione. "Il ministro del lavoro Maroni, -ha affermato Massenzio- invoca le barriere economiche per le industrie tessili del nord dimenticandosi del sud. Ma il ministro è ministro di tutta Italia o solo del Nord?"
Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 09-03-2006 - Categoria: Economia