Ferragosto all'insegna della confusione tanto a Pachino quanto a Portopalo. Spiagge prese d'assalto dai bagnanti, passeggiate pomeridiane e serate all'insegna della musica e del divertimento. I momenti difficili della crisi idrica, che anche quest'anno ha attanagliato Marzamemi e parte del centro abitato di Pachino, sembrano lontani. E lontane sembrano anche le polemiche politiche. Nelle contrade Granelli, Scarpitta e Chiappa c'è il solito via vai di macchine e scooter. Stessa situazione a Carratois e San Lorenzo. Nella giornata di Ferragosto inoltre c'è stato anche l'appuntamento con la tradizionale festa religiosa della Madonna Assunta che rappresenta un'ulteriore attrattiva per giungere a Pachino. La sera di ferragosto c'è stato anche un applaudito concerto in piazza Vittorio Emanuele di Manuela Villa con il pubblico che ha applaudito e chiesto molti bis alla cantante.
Il 28 agosto sarà la volta di Anna Oxa. Per il resto case, bed and breakfast e strutture ricettive hanno fatto registrare il pieno. E da ieri c'è anche l'attrazione rappresenta da Marzamemi cinema, la rassegna patrocinata dal ministero dei Beni culturali e dal Comune e organizzata dalla sezione pachinese dell'Andit (l'associazione donne italiane) presieduta da Assunta Rizza e con la cosulenza organizzativa di Salva Abbate. Presenze numerose anche a Portopalo, pochi chilometri più a sud e meta gettonata come ogni anno da molti turisti. Anche qui non sono mancate le iniziative musicali e gli spettacoli promossi in collaborazione dall'amministrazione comunale e dalla Pro Loco. Ieri sono stati premiati i vincitori del Palio del mare 2003 e della Cuccagna: l'equipaggio del rione Scalo Mandrie e Paolo Campisi. E poi il cabaret di Massimo Spada, i fuochi d'artificio a mare mentre martedì sarà la volta dei Los Locos in concerto. «Per i consuntivi è presto - afferma Peppe Giardina, numero uno della Pro loco - ne parleremo a inizio settembre».
Sergio Taccone
Fonte:
LaSicilia.it il 17-08-2003 - Categoria:
Cronaca
IO sono molto contento che sempre un crescente numero di persone scelgono il territorio nostro per trascorrere le loro vacanze, che scelgano le nostre spiagge (tutte incluse e nessuna esclusa) dove fare il bagno in un mare, sia esso lo Ionio o il Mediterraneo, pulito, incontaminato; io sono altrettanto felice di constatare che un sempre crescente numero di persone vengono a Pachino, Marzamemi, Portopalo di C.P. per la qualità sempre maggiore delle offerte delle manifestazioni culturali e/o di spettacolo. Sarei però altrettanto felicissimo se questi amici visitatori usassero cortesia nei confronti delle persone locali; usassero rispetto per le strutture abitative; usassero rispetto per l'ambiente che li circonda; usassero educazione in spiaggia, a Marzamemi, mentre parcheggiano, mentre sostano con i camper, mentre divorano pizze e bevono birra in spiaggia, o altrove... Quando riusciremo ad avere un turismo di questo genere (che si realizza, si badi bene, soltanto con offerte di servizi in generale puntuali, degne di questo nome, efficienti) potremo dire di essere riusciti in una impresa titanica: quella di avere creato un movimento turistico di qualità, che sa apprezzare le bellezze naturalistiche, storiche, enogastronomiche del nostro territorio, nel pieno rispetto delle stesse. Infine una nota di precisazione: Non mi permetterei mai di criticare per partito preso nessuna manifestazione culturale o di spettacolo che venga realizzata a Pachino, Marzamemi o Portopalo; semmai apprezzo o meno i contenuti o l'organizzazione, e questa è una questione di gusti che ritengo sia insindacabile; quanto sostenuto altrove in altro mio commento in merito alla rassegna Marzamemicinema si riferisce a due punti che esplico meglio, visto che è difficile farsi capire: in generale la manifestazione è apprezzabile, penso però che sia una accostamento fuori luogo di svariate "cose"... per cui mi chiedo, non sarebbe meglio, per la prossima edizione, perchè mi auguro con tutto il cuore che ci siano tante altre edizioni di questa rassegna, legare meglio tra loro le "cose" inserite dentro la rassegna Marzamemicinema, evitando che questa si trasformi in un calderone il cui unico obiettivo è: "l'importante è fare"? Per il prossimo anno vanno migliorate le caratteristiche tecniche della proiezione dei film, perchè una sera il video fa pena, quella successiva è l'audio che fa innervosire terribilmente, e così via... Infine, quanto sostenuto in merito al "duello", anche e soprattutto a livello politico, tra il Festival del Cinema di Frontiera e la rassegna Marzamemicinema, è cronaca documentata e documentabile.... basta fare una chiaccherata con gli organizzatori del festival e con gli organizzatori di questa rassegna... E' stato principalmente su questo punto che si è soffermato il totale disappunto, e cioè per il fatto che la politica, e i politici, sia entrata con prepotenza nell'organizzazioine e nella gestione di eventi culturali. Per il resto tutto bene, tutto migliorabile, senza dubbio... faccio i miei auguri vivissimi agli organizzatori di Marzamemicinema 2003. Dall'alto di quel di Fano, Nofrio Conti, Cittadino....
La contaminazione è evidente e la presenza di acque reflue nel pantano di Marzamemi dimostra che la fognatura ,per l'alto numero di presenze di persone, va costantemente in tilt: Marzamemi un borgo da chiudere per emergenza sanitaria continuata.Come si è potuto ridurre una comunità in questo modo.
Degrado e ancora degrado prima fisico e poi anche intellettuale e del vivere civile: vergogna!!!!!