PACHINO - “Non è giusto colpevolizzare e mettere alla berlina la Polizia municipale dopo gli sforzi che i vigili urbani fanno ogni giorno per rispondere alle esigenze ed alle mille richieste della gente”. Difende l'operato dei Vigili urbani il comandante Vincenzo Giuliano unitamente al Commissario Melfi dopo la notizia relativa alla multa elevata ad un bambino e per esso al genitore a causa dell'uso pericoloso di un pallone in una zona che è isola pedonale. “Dietro l'episodio a prima vista clamoroso, -ha affermato il comandante Giuliano- vanno visti i comportamenti e gli atteggiamenti tenuti dai cittadini di fronte al richiamo più che legittimo e doveroso del vigile che ha redatto il verbale. La società dal punto di vista educativo peggiora sempre più e chi veste una divisa ha anche degli oneri e degli obblighi che sono quelli di rispondere alle segnalazioni ed alle lamentele di tanti cittadini che si rivolgono alla forza pubblica con fiducia”.
Giuliano ha evidenziato come, prima di elevare la multa per altro per una cifra quasi simbolica, il suo collega abbia più volte redarguito il bambino che calciava il pallone contro una saracinesca di un esercizio commerciale, e come quel giocattolo apparentemente innocuo sia più volte andato a finire dentro gli esercizi commerciali vicini. Un ruolo fondamentale nella vicenda avrebbe assunto poi il comportamento dei genitori. Secondo il comandante Giuliano il padre e la madre del bambino, anzicchè redarguire il loro figliolo di fronte al vigile urbano, lo avrebbero istigato a non tenere conto dei ripetuti inviti della polizia municipale, forse anche a causa di precedenti dissapori che in passato si sono verificati per altri motivi. “Spesso, -ha concluso il comandante della Polizia Municipale- non si tiene conto del fatto che i Vigili urbani svolgono un lavoro piuttosto ingrato e lo fanno con la massima abnegazione correndo rischi personali”. Giuliano ha ricordato l'episodio accaduto solo qualche giorno fa e che ha visto suo malgrado come protagonista un vigile aggredito. “Bisognerebbe, -ha affermato- che tutti avessero più rispetto delle regole del vivere civile e certamente alcuni episodi non accadrebbero”.
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 20-05-2007 - Categoria:
Cronaca