MARZAMEMI - Il presidente del comitato “Pro Marzamemi” Pasquale Aliffi torna a scrivere alla direzione di Poste Italiane per sollecitare l'adeguamento della facciata dello stabile che ospita l'ufficio postale della piccola borgata. La costruzione si affaccia sulla piazza centrale di Marzamemi su cui sono in corso di esecuzione i lavori di ripavimentazione con i fondi dell'otto per mille stanziati dal Ministero dei beni culturali. Insieme alla pavimentazione della piazza saranno rifatte, con la stessa tecnica della basole calcaree, anche le strade laterali dell'intero centro storico, rivalutando lo stile originario della piazza settecentesca e dello storico palazzo di Villadorata. La facciata dell'ufficio postale, costruito con stile di inizio anni ottanta, striderà ancor di più rispetto al passato di fronte allo scenario suggestivo delle casuzze e dell'antica chiesetta sconsacrata che sono simbolo di Marzamemi e del turismo siciliano. Già in passato, Aliffi aveva scritto alla direzione di Poste Italiane ed alla soprintendenza ai beni culturali, ottenendo dall'organo di vigilanza delle belle arti la prescrizione alla sostituzione del travertino e degli infissi dell'edificio delle poste con materiali ritenuti maggiormente consoni ai luoghi.

Nel frattempo però il piano superiore dell'edificio è stato venduto a privati, per cui la direzione di Poste Italiane è rimasta disponibile a prendere in considerazione le richieste di modifiche pervenute, ma limitatamente alle proprie quote rimaste in proprietà. “Data la risposta della direzione delle Poste, -ha affermato Aliffi producendo il carteggio a riprova di quanto affermato- ho contattato la famiglia Cavarra che ha acquistato il piano superiore e che si è dichiarata anch'essa ben disponibile ad adeguare la facciata dell'edificio al contesto architettonico. In particolare, -ha continuato Aliffi- la proprietaria ha controfirmato con me una lettera inviata a Poste Italiane dove si dava atto di tale disponibilità”.

Salvatore Marziano