PORTOPALO - Il castello dell'Isola di Capo Passero, almeno per il 2011, rimarrà chiuso. A mettere la parola fine sulla vicenda è l'assessore regionale ai Beni culturali, Sebastiano Missineo, che chiarisce il motivo della mancata apertura. «A inizio agosto erano arrivate dichiarazioni troppo ottimistiche da parte del sindaco portopalese - afferma Missineo - poiché, sin dal nostro primo incontro, avevo manifestato le difficoltà nel reperimento, con la Soprintendenza di Siracusa, delle risorse umane da utilizzare per garantire la fruizione immediata. Un passaggio che non si è purtroppo concretizzato». L'esponente del governo regionale s'impegna sin da ora per l'anno prossimo. «Vedremo nel 2012 ma bisognerà attivarsi molto prima dell'estate per trovare la soluzione ottimale. Di sicuro, c'è tutto l'interesse da parte nostra per rendere fruibile al pubblico il forte dell'Isola di Capo Passero - prosegue l'assessore regionale - ma è un obiettivo che, giocoforza, dovremo rinviare al prossimo anno». Missineo chiarisce, inoltre, di non essersi mai negato al telefono. «Rispondo a tutte le telefonate, anche di numeri che non conosco. È mia abitudine agire così. Piuttosto, ho provato a contattare più volte il sindaco portopalese ma senza risultato».
Assessorato regionale e Soprintendenza di Siracusa, dunque, non hanno trovato la soluzione al problema sulla fruizione del castello dell'Isola di Capo Passero, con buona pace dei turisti che, fino a ieri mattina, nei pressi dell'imbarcadero di Scalo Mandrie chiedevano informazioni circa la possibilità di visitare la fortezza. Appresa la risposta negativa e le motivazioni ad essa collegate, l'espressione facciale era tra il perplesso e lo sconcertato. E a settembre saranno trascorsi due anni dall'inaugurazione in pompa magna del sito dopo l'ultimo, ennesimo restauro. Interventi che hanno richiesto l'utilizzo di una mole consistente di fondi pubblici tra progettazione ed esecuzione dei lavori, con annessi incarichi ben remunerati. Parafrasando il titolo di un film del 1978 con Warren Beatty, «il forte può attendere». E a Portopalo riecheggiano potenti le parole pronunciate dal presidente siciliano Lombardo durante l'incontro istituzionale d'inizio estate nell'aula consiliare: «Aprire subito il castello dell'Isola di Capo Passero». Era più di un auspicio, trasformatosi in speranza concreta ma sfociato nell'ennesima delusione. Per la fruizione del forte se ne riparlerà l'anno prossimo.
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 20-08-2011 - Categoria:
Politica