PACHINO - Controlli della Guardia di Finanza nella giornata di giovedì scorso nell'abitazione del presidente del consiglio comunale Salvatore Blundo. Le Fiamme gialle a seguito di un esposto, si sono recati nell'abitazione dell'esponente politico pachinese al fine di compiere degli accertamenti e hanno sequestrato un cannone. Nel corso dei controlli sono stati sentiti sul posto alcuni operai che erano intenti a compiere dei lavori di manutenzione della pavimentazione e di tinteggiatura oltre ad un altro artigiano intento al rimontaggio di una imposta esterna.

I militari della Guardia di Finanza hanno anche proceduto alla verbalizzazione relativa ad una tettoia senza il rilascio delle prescritte autorizzazioni ed alla constatazione di un canale di scolo relativo alle acque piovane con funzione di spurgo. Acquisito altresì un cannone di cui dovrà essere accertata la funzione e se tale reperto possa essere considerato un reperto archeologico o comunque con una valenza storica. Il reperto, che è stato spontaneamente consegnato dall'interessato alla caserma di Marzamemi, sarà oggetto di valutazione da parte della Soprintendenza. Il presidente del consiglio Blundo ha tenuto a sottolineare come la tettoia costruita senza le regolari autorizzazioni grava su un lotto edificabile di sua proprietà e che provvederà immediatamente a regolarizzare con la procedura in sanatoria. Riguardo invece al reperto si tratta, sempre secondo l'esponente politico, di un oggetto ereditato dai propri nonni ed il cui possesso viene tramandato dalla famiglia Blundo da generazione in generazione e che veniva usato a scopo ornamentale nel giardino di casa sua. I militari della Gdf comunque hanno fotografato le presunte irregolarità riservandosi di contestare agli interessati eventuali procedimenti ai loro danni.

Sa. Mar.