PACHINO - Quello che può definirsi come "il caso Giliberto" è nato all'indomani dell'elezione da parte del consiglio comunale del difensore civico. Giliberto infatti, si schierò in dissenso con i 5/6 del gruppo consiliare dell'Udc e con il coordinatore cittadino del partito centrista. Da qui la richiesta al sindaco dei cinque consiglieri di rimuovere l'assessore. E pochi giorni dopo si arrivò persino a chiedere l'espulsione dall'Udc dello stesso Giliberto. Una richiesta che fu definita dal consigliere comunale di Forza Italia, Paolo Didietro, come una sorta di "pogrom" contro chi non aveva accettato diktat di esponenti locali del partito guidato a livello provinciale dal deputato Pippo Gianni. Al posto di Giliberto il sindaco ha nominato Angela Bennato mentre è rimasta ancora vacante la poltrona di settimo assessore in attesa che venga definita la questione del rientro nella maggioranza di Alleanza Nazionale che fino all'agosto scorso ha espresso la vicesindacatura.
L. S.
Fonte: LaSicilia.it il 12-12-2003 - Categoria: Politica
Certo con tutti questi partitoni massicci e grassocci vincere le prossime elezioni sarà una passeggiata. Dunque, facendo per bene i conti. Alle ultime elezioni provinciali ,a Pachino, si fronteggiano due liste. Una di centro-destra, che raccolse circa 5.800 voti. L'altra di centro-sinistra che ne raccolse 2.500. Mi dite, per quale strano (insulso) stratagemma mentale si temono altre a aggregazioni nel centro-sinistra di Pachino?
Già ieri, Antonio Di Pietro e Achille Occhetto con la loro iniziativa di formare un'altra lista, che si prevede raccoglierebbe il 12 % dei voti, ha messo in forte crisi la riunione del "Triciclo"(D.S.Margherita,S.D.I) che si teneva a Padova. Tanto che Boselli non si è neanche presentato. Sisio Rutelli girava a vuoto per la sala e Fas Fassino preso fra due fuochi è rimasto in mezzo come uno stoccafisso. Intanto nel palco sale il filosofo Massimo Cacciari che imbestialito di tanta povertà mentale ha gridato: Siete dei pazzi se volete utilizzare il principio ad excludendum! Allora volete perdere di nuovo, peggio ancora dell'altra volta.Pensate che il titolo del convegno è "Uniti per Unire". I D'Alemiani più realisti di D'Alema scalpitano per tenere al largo gente che conta davvero. Sono cosi tracotanti che anche a costo di una prossima sconfitta non vogliono cedere alla lista unitaria. Dunque, niente accordo per ora. Ma intanto a Pachino gli scontenti,i realisti,i moralisti,i cattolici convinti e i Valdesi che non si riconoscono in questi attuali schieramenti e alle loro gestioni rivendicano uno spazio politico nuovo. Antonio Di Pietro, a Pachino, nelle ultime elezioni, è stato tanto osannato fotografato e applaudito. Con Achille Occhetto,ultimo segretario del P.C.I., hanno creato un tandem alternativo ma unitario. Ecco che a Pachino, improvvisamente, rinasce la "Sinistra della questione morale" e dell'avvenire....Uniti per Unire: Naturalmente. Sempre.
Dall'alto del palco centrale di Piazza Vittorio Emanuele di Pachino.Cordiali Saluti.Spiros