«Smentisco totalmente e con forza ogni dichiarazione attribuitami nell'edizione de «La Sicilia» del primo aprile (p. 37 cronaca di Pachino) a proposito di documenti inviati dal centro sinistra a scuole, associazioni etc, e aventi per oggetto la manifestazione per la pace del 20 marzo. Infatti, non ho rilasciato a La Sicilia alcuna intervista, contattata dal sig. Taccone, mi sono limitata a informarlo, che in questi giorni sarebbe stato inviato ai quotidiani un comunicato stampa.
In particolare, è gravissimo che il virgolettato utilizzato come titolo «manifestazione snobbata anche dagli studenti» possa essere attribuito alla sottoscritta; non ho mai rilasciato questa dichiarazione, che è falsa, non corrisponde alla realtà di una manifestazione partecipata e riuscita. Altrettanto grave è il tono generale dell'articolo, teso ad arginare queste voci e polemiche ed a creare un solco, in realtà inesistente, tra centrosinistra da una parte ed associazioni, parrocchie e mondo scolastico dall'altra. A parziale riparazione di questo spiacevolissimo episodio chiedo, dunque, la pubblicazione integrale di questa smentita, riservandomi di adire alle vie legali se quanto da voi pubblicato in questa come in altre occasioni, dovesse in qualsiasi modo ledere il mio impegno, il mio lavoro, la mia immagine di persona che ha assunto responsabilità politiche in un'ottica di servizio, di dialogo, di interazione con tutte le realtà locali».
In attesa del vostro cortese riscontro
BARBARA FRONTERRE'
Comitato politico regionale Prc

Barbara Fronterrè, di Rifondazione Comunista, smentisce ogni dichiarazione a lei attribuita nell'articolo pubblicato sulla cronaca di Pachino di giovedì 1 aprile a proposito di documenti inviati dal centrosinistra a scuole ed associazioni aventi per oggetto la manifestazione del 20 marzo. Rimarca inoltre di non avere parlato di una «manifestazione snobbata dagli studenti», come riportato nel titolo, dissentendo totalmente dal tono dell'articolo. Precisiamo, tuttavia, che un documento è stato inviato al primo istituto superiore il 22 marzo, firmato dai vertici comunali delle formazioni del centrosinistra (a eccezione della Margherita) e dal segretario della Cgil, come riportato nel nostro articolo. L'esistenza della lettera, del resto, non è stata smentita da altri esponenti del centrosinistra né dal preside Di Pietro.