La marcia inarrestabile del Pachino, nove punti di vantaggio sulle seconde
Per il Pachino Calcio è proprio la stagione dei record. L'armata azzurra impone il proprio diktat anche alla seconda in classifica Belvedere e chiude matematicamente in testa il girone d'andata, preparando la volata in vista del ritorno. Il secco 2-0 ai danni dei siracusani del Belvedere, legittima nel migliore dei modi la posizione in classifica della squadra di Giovanni Azzarelli e il distacco sul gruppo che, a questo punto, diventa abissale. Nove punti di vantaggio sullo stesso Belvedere e dall' Or.Sa. non sono tanti, si potrebbe pensare, ma contro la squadra pachinese che non perde colpi, diventano un'infinità. Una partita, quella disputata tra le prime della classe, che non regala lo spettacolo preannunciato al numeroso pubblico del "Sasà Brancati". Due squadre che sembrano aver paura di colpirsi e che, per tale motivo, non rischiano tanto.
"C'erano in campo - ha detto l'allenatore azzurro Giovanni Azzarelli - la prima e la seconda in classifica. Non era impresa facile per noi. Abbiamo iniziato in maniera contratta e poi ci siamo sciolti nella ripresa dopo il gol di Caruso. Del resto, un incontro così equilibrato poteva essere risolto solo da una prodezza". E di prodezza si può parlare, riferendosi al gol di Giorgio Caruso, il diciassettesimo in campionato. Un tiro dai 35 metri che ha beffato l'estremo difensore avversario, un gol che ha fatto esplodere le tribune del "Brancati" stracolme di pubblico. "Abbiamo giocato una buona partita - ammette il bomber Caruso cercando di glissare sul suo gol capolavoro -. Un gol vale l'altro - sottolinea con eccessiva modestia - l'importante è vincere e andare avanti, sabato ci aspetta una dura trasferta contro i ragusani dell'Or.Sa.". Nel dopo gara, tra abbracci e strette di mano significative, il più euforico di tutti è il presidente del Pachino Carmelo Cristauro. "Sono felicissimo - afferma - ringrazio tutti i giocatori e il fantastico pubblico che finalmente ha accolto il nostro invito".